Governo M5S, comincia il totoministri: Di Maio premier e Di Battista all’Interno?

17/03/2017 di Redazione

Mancano ancora molti mesi alle Elezioni Politiche (probabilmente si voterà ad inizio 2018 o al massimo in autunno) e già circolano i nomi di possibili capi di governo e ministri. Annalisa Cuzzocrea su Repubblica parla della squadra che potrebbe guidare il Paese in caso di successo del Movimento 5 Stelle (che nella maggior parte dei sondaggi supera il Partito Democratico), di cui molto si parlerebbe nelle riunioni dei vertici.

 

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GOVERNO M5S, TOTOMINISTRI

Il candidato premier in pectore è il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, impegnato a tessere la sua tela sul territorio. Il suo unico concorrente sembra essere il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico. Alessandro di Battista dovrebbe avere un ministero:

La squadra – se la sfida on line sarà vinta, come ormai credono in molti, dal vicepresidente della Camera (l’unico concorrente è per ora Roberto Fico, con salde truppe parlamentari, ma una minore spinta mediatica) – è già stata abbozzata. E vede come vice di Di Maio il sodale Alessandro Di Battista (potrebbe andare agli Interni), mentre per gli Esteri si prepara da mesi – dal viaggio di luglio in Medio Oriente – il filorusso Manlio Di Stefano. Poi Danilo Toninelli alle Riforme, Giulia Grillo alla Salute (a Paola Taverna andrebbe un premio di consolazione da sottosegretaria), Alfonso Bonafede alla Giustizia (sottosegretaria Giulia Sarti), mentre Riccardo Fraccaro guiderebbe un ministero dedicato all’innovazione (partecipa da tempo a Forum internazionali sulla democrazia diretta). Per l’Economia e per il Lavoro si pensa più a nomi tecnici (già fatti quelli di Luigi Zingales, Alberto Bagnai, Nino Galloni, Leonardo Becchetti).

Su Repubblica si spiega che le altre pedine del sono molto più incerte. Potrebbe entrare in gioco anche Roberta Lombardi. Mentre in Parlamento potrebbero entrare diversi consiglieri regionali e altri amministratori ed esperti.

(Foto: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

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