Aereo EgyptAir, fonti mediche: «I resti umani suggeriscono l’esplosione a bordo»

24/05/2016 di Redazione

Cinque giorni dopo la scomparsa nel mar Mediterraneo dell’aereo EgyptAir decollato da Parigi e diretto al Cairo è forse arrivato il momento della svolta nell’individuazione delle cause della caduta dell’Airbus 320. Un medico legale egiziano infatti ha riferito che i resti umani recuperati (a bordo del velivolo c’erano 66 persone) suggeriscono un’esplosione a bordo. Il medico farebbe parte del team investigativo che ha esaminato i resti umani trovati nel punto in cui l’aereo è caduto. E le informazioni che ha fornito avvalorano l’ipotesi dell’attentato terroristico, già da giorni ritenuta più probabile rispetto a quella dell’incidente. Ma nessuna delle due è esclusa. Secondo il medico, inoltre, sarebbero stati rinvenuti in totale 80 resti umani (a circa 290 chilometri a nord di Alessandria).

AEREO EGYPTAIR, IL PRIMO RAPPORTO DI MEDICINA LEGALE

L’ipotesi dell’esplosione in volo è stata poi confermata anche dal «primo rapporto di medicina legale» stilato sul disastro. A riverare il documento sono state fonti vicine alla commissione di’inchiesta che hanno preferito mantenere l’anonimato lasciandosi comunque definire «autorizzate». «Il primo rapporto della medicina legale – è stato riferito – ha indicato che, secondo l’autopsia dei resti dei corpi delle vittime, un’esplosione ha avuto luogo a bordo dell’aereo prima che precipitasse». Secondo le fonti mediche l’obitorio «ha rinvenuto 23 sacchetti con piccoli pezzi di carne» e «tessuti», «più piccoli di una mano», per eseguire il test del dna e poi «rimetterli ai familiari per la tumulazione». «Secondo il rapporto – viene riferito – i corpi non sono stati divorati da pesci» e «non si sono modificati dopo essere caduti in acqua». «le analisi proseguono».

AEREO EGYPTAIR, NESSUNA VIRATA PRIMA DELLA CADUTA

Intanto stamattina è stata fatta chirezza sugli ultimi movimenti in volo del velivolo. Alti funzionari egiziani ripresi dal quotidiano britannico The Guardian, smentendo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal ministro della Difesa greco, hanno affermato che l’aereo Egyptair non ha fatto alcuna virata prima di cadere. Dopo la tragedia il ministro ellenico aveva parlato di «brusche virate» effettuate dall’Airbus 320 prima di inabissarsi. Il capo dell’agenzia pubblica egiziana per i servizi all’aeronautica civile Ehab Azmy ha detto invece che l’aereo non ha virato e non ha perso quota prima di sparire dai radar. Azmy ha anche riferito che l’aereo viaggiava alla velocità di crociera di 37mila piedi, 11.270 metri, nei minuti prima della scomparsa.

(Foto da archivio Ansa. Credit: EPA / ETIENNE LAURENT)

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