Al-Qaida a 5 anni dalla morte di Osama bin Laden

02/05/2016 di Andrea Mollica

Al-Qaida è ancora una delle organizzazioni terroristiche più pericolose al mondo a 5 anni dalla morte del suo leader e fondatore Osama bin Laden. Lo sceicco del terrore è stato ucciso il 2 maggio del 2011 in un compound nei pressi di Abbottabad, in Pakistan. Al-Qaida è stata fondata nel 1989 da Osama bin Laden, che ha guidato l’organizzazione fino alla sua morte avvenuta cinque anni fa. Al-Qaida, che significa base in arabo, è stata costituita per diffondere un’interpretazione del wahhabismo ancora più ortodossa rispetto alle monarchie arabe. Nonostante l’uccisione del suo leader indiscusso al-Qaida è rimasta attiva sotto la guida di Aiman al-Zawahiri, numero 2 di bin Laden e immediatamente nominato suo successore. Il numero 2 di al-Zahawiri è Nasir al Wuhayshi , yemenita a lungo segretario di Bin Laden che gradualmente ha scalato i vertici dell’organizzazione. La scomparsa di Osama bin Laden ha accelerato la trasformazione di al-Qaida, da organizzazione rigidamente gerarchica a rete di organizzazioni sostanzialmente autonome. Un processo di cambiamento iniziato dopo la guerra dichiarata dagli Stati Uniti successivamente agli attacchi dell’11 settembre 2001. Le sezioni regionali più rilevanti della rete terrorista di al-Zahawiri sono al-Qaida nel Magreb islamico, AQIM l’acronimo inglese, e al-Qaida nella Penisola arabica (AQAP). La prima agisce in Libia, Niger e Mali, così come in Algeria dove è stata fondata, mentre la seconda è l’organizzazione regionale più importante nella rete di al-Qaida. AQAP conta su oltre mille guerriglieri, controlla una parte di territorio dello Yemen ed è strettamente collegata ai terroristi somali di al-Shabaab. Al-Qaida è stata sostituita da ISIS come organizzazione terroristica più influente e pericolosa al mondo. ISIS è stata fondata come sezione regionale dell’organizzazione di bin Laden, tanto da chiamarsi al-Qaida in Iraq a metà del decennio scorso. La frizione con la sezione siriana di al-Qaida, al-Nusra, e la diversa strategia dei leader hanno portato a una sanguinosa separazione. ISIS ha deciso di costituire un califfato nei territori conquistati in Siria e in Iraq, per poi concorrere con la rete di al-Zahawiri nell’organizzazione di attentati all’estero. La strage di Charlie Hebdo è stata rivendicata da AQAP, mentre successivamente Parigi e Bruxelles sono state colpite da affiliati all’ISIS.

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