Case dei migranti messe al rogo: spuntano le svastiche

08/04/2016 di Andrea Mollica

Migranti violenze

tre svastiche sono state disegnate su alcune case dei migranti messe al rogo in una cittadina della Renania-Palatinato. Le autorità tedesche sospettano su una possibile matrice neonazista del nuovo episodio di violenze dei migranti, anche se per ora le indagini non l’hanno ancora confermata.

MIGRANTI VIOLENZE SVASTICHE DISEGNATE

Un incendio scoppiato in un complesso residenziale caratterizzato dalla presenza di migranti nella cittadina di Bingen, in Renania-Palatinato, ha ferito sei persone. Subito dopo aver spento le fiamme i pompieri intervenuti hanno scoperto tre svastiche disegnate sui muri delle case messe al rogo. La polizia della Renania-Palatinato non esclude di conseguenza un attentato di matrice neonazista, anche se lo stato delle indagini non permette di confermare quest’ipotesi. La polizia così come la magistratura hanno accertato come le svastiche fossero state disegnate da poco tempo, come mostrato dalla vernice ancora fresca.

MIGRANTE VIOLENZE GLI ASSALTI NEONAZISTI COSTANTI IN GERMANIA

Sul luogo dell’incendio è arrivata anche Malu Dreyer, il ministro-presidente della Renania-Palatinato, insieme al ministro per l’Integrazione del Bundesland sudoccidentale, per confortare e mostrare vicinanza alle diverse decine di persone sfuggite all’incendio. Malu Dreyer è riuscita a portare ben oltre al 30% la Spd grazie alla sua difesa della politica dell’accoglienza verso i migranti, il tema attualmente più discusso in Germania. Il caso di Bingen appare come l’ennesima violenza commessa contro i migranti, che in Germania si verificano al ritmo di 3 al giorno nel 2016, spesso compiute da militanti di estrema destra e neonazisti.

 

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