Terrorismo: fermato un imam somalo a Campobasso, “progettava attacchi”

09/03/2016 di Redazione

Terrorismo, secondo il Pm di Campobasso un giovane imam somalo di 22 anni era pronto a partire dal capoluogo molisano per compiere un attentato a Roma. L’uomo al momento si trova in stato di fermo insieme a un altro connazionale con la seguente accusa: «istigazione alla commissione di delitti con finalità di terrorismo».

 

TERRORISMO: «SEGNALI DI INSOFFERENZA DALLE COMUNITÀ SOMALE A CAMPOBASSO»

Terrorismo quindi. Questa la lettura del procuratore capo di Campobasso Armando d’Alterio che ha spiegato l’operazione antiterrorismo condotta dalla Digos nella città capoluogo del Molise: «Sin dall’inizio avevamo avuto segnali di insofferenza da parte di alcuni membri della comunità somale di Campobasso. Un’indagine con pedinamenti, intercettazioni e perquisizioni, iniziate a dicembre, siamo arrivati al giovane Imam».

TERRORISMO: NESSUNA CERTEZZA SU UN ATTACCO A ROMA

Allarme terrorismo quindi in Italia. Al momento però non ci sono certezze su un eventuale attacco a Roma: «Oggi sarebbe andato via con un’altra persona e per questo abbiamo deciso di intervenire con il provvedimento di fermo, tradotto anche in lingua somala. Sull’attentato a Roma, conclude il magistrato, “abbiamo un riferimento, una sorta di ideazione».

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