Dieci domande per Casaleggio alla Camera

09/03/2016 di Redazione

Gianroberto Casaleggio, di professione imprenditore e guru, è stato invitato a comparire in commissione Affari costituzionali della Camera in qualità di “esperto”, per parlare della nuova legge sui partiti. È un’idea dell’ex grillina Mara Mucci che vorrebbe fargli alcune domande, svelate in anteprima a La Stampa.

CASALEGGIO E LA LEGGE SUI PARTITI

«Faccio una premessa: questa legge sui partiti a me pare border line, credo ne sia anche consapevole il relatore, Matteo Richetti. Come si fa a imporre una forma giuridica alle forze politiche? Penso che anche nel Pd stiano riflettendo. Non possono imporre un’organizzazione a un movimento o a un partito, ma si può invece regolamentare per legge la trasparenza».

DIECI DOMANDE A CASALEGGIO

«Ci direte con esattezza tutti i bilanci? Se rispondono che il bilancio è già pubblico, ci direte come sono rendicontati tutti gli eventi o extraeventi? Chi sono le società a cui vengono appaltati? A noi risulta che sia una sola, sempre la stessa, sono legati alla Casaleggio in qualche forma? Noi avevamo un servizio legale, dove viene rendicontato il pagamento di tutto questo? Chi lo paga? Qual è la lista esatta dei finanziatori di tutti gli eventi?».

I BILANCI DELLA CASALEGGIO

Mucci vorrebbe delle risposte specifiche sulle entrate del blog

«I bilanci della Casaleggio sono pubblici, alla Camera di Commercio; ma da quelli non si evince la fetta del blog: quali sono i ricavi pubblicitari esatti del blog, che è collegato all’attività di una forza politica, e se ne giova apertamente? Se tu metti nel bilancio, per dire, 8500 voci, o se aggreghi tutto in poche voci, è diverso, il bilancio diventa leggibile o oscuro. Qual è la società che fa la raccolta pubblicitaria? È una società controllata, direttamente o indirettamente, dalla Casaleggio associati?».

È verosimile pensare che Casaleggio non si presenterà alla Camera per evitare l’assalto.

Share this article