Luca Varani, il papà di Manuel Foffo: «Mio figlio incapace di intedere per effetto della droga»

08/03/2016 di Redazione

«Voglio credere che sia stata la droga a mandarlo fuori di testa, altrimenti cosa dovrei pensare, di aver generato un mostro?». Parla così al Corriere della Sera Valter Foffo, padre di Manuel, uno dei due ragazzi che ha ucciso Luca Varani. In un’intervista rilasciata ad Enrica Dellapasqua l’uomo (che è stato anche ospite di Porta a Porta) si dice convinto che sia stata la cocaina ad accecare suo figlio. E dice anche che il ragazzo pagherà il suo debito:

Dall’interrogatorio sarebbero emerse motivazioni inquietanti.

«Conferma ciò che penso fin dal primo momento, cioè che mio figlio fosse totalmente incapace di intendere e di volere: quando lui è stato ascoltato la prima volta dalle autorità sicuramente non aveva ancora smaltito tutta la droga, abbiamo letto che ha anche parlato di mostri. Le colpe, i debiti e i peccati si pagano, e lui pagherà, ma da padre voglio anche pensare che ci sia una motivazione a tutto questo, perché qua non parliamo di una scazzottata o di raptus ma di una cosa prolungata, una barbarie, se i conti coincideranno hanno anche dormito col morto in casa».

Quindi la «motivazione» sarebbe la droga?

«Mio figlio studiava e aiutava noi al lavoro, scavando nel suo passato al massimo troverete la patente ritirata, se ci fossero stati precedenti legati all’alcol o alla droga l’avrei saputo e fatto curare, quindi io dico: che roba era quella che hanno preso? Cosa c’era dentro visto che tutti e due i ragazzi sono usciti fuori di testa? A meno di non pensare che tutti i cocainomani sono assassini, qualcuno mi dovrà rispondere, per questo abbiamo chiesto le analisi tossicologiche».

(Foto di copertina da Facebook)

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