Matteo Renzi sfotte Luigi Di Maio: «Non riusciva a fare consigliere. Eletto con i voti del Pd»

31/12/2015 di Redazione

Matteo Renzi contro Luigi Di Maio. Il presidente de Consiglio se la prende con il vicepresidente alla Camera. «Non aveva i voti per fare il consigliere comunale. E’ stato eletto vice presidente della Camera con i voti del Pd».

Riporta il blog di Gad Lerner che parla della diatriba tra i due…

Il 2016 si preannuncia come una lunga sfida tra il PD di Matteo Renzi e il M5S di Luigi Di Maio. Il vicepresidente della Camera non è il leader in senso stretto dei 5 Stelle, ruolo che appartiene a Grillo e Casaleggio, ma da ormai molti mesi ne è diventato il volto mediatico più noto insieme ad Alessandro Di Battista. Un ruolo ricoperto con efficacia da Di Maio, tanto che un recente sondaggio dell’istituto Piepoli per “La Stampa” ha rilevato una maggiore fiducia degli italiani per il vicepresidente della Camera rispetto allo stesso Renzi. Il presidente del Consiglio, in una torrenziale intervista al “Mattino” di giovedì 31 dicembre 2015, sembra aver individuato il suo prossimo avversario, e come di consueto gli ha regalato parole di scherno, unite comunque ad altre di riconoscimento per i 5 Stelle. “Noi non vogliamo assorbire i Cinquestelle. Anzi, abbiamo fatto di tutto anche per valorizzare alcuni di questi ragazzi. Luigi Di Maio non aveva i voti per fare il consigliere comunale. E’ stato eletto vice presidente della Camera con i voti del Pd. Abbiamo fatto una scommessa istituzionale, convinti come siamo che un investimento su questa nuova generazione potesse essere utile alla democrazia”.

Renzi si riferiva alle comunali di Pomigliano d’Arco del 2010, quando Di Maio si candidò con M5S raccogliendo solo 59 voti.

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