Si trova i ladri in casa e spara: morto un rapinatore

È finita con la morte di uno dei due ladri una rapina a Lucino di Rodano, in provincia di Milano: i due rapinatori hanno atteso l’uomo davanti al cancello della sua villetta, lo hanno trascinato dentro e, davanti a lui, minacciano la moglie e la figlia per farsi consegnare tutto ciò che fosse di valore. A quel punto l’uomo, un commerciante di circa sessant’anni, fa fuoco.

rapina rodano
ANSA/STEFANO PORTA

«NON FATE DEL MALE ALLA MIA FAMIGLIA» –

I dettagli della vicenda, simile a quella accaduta a Vaprio D’Adda qualche tempo fa, sono raccontati sul Corriere della Sera:

Lui li implora, grida: «Non fate del male alla mia famiglia». Poi gli spari. Tutti all’interno dell’abitazione. C’è un morto, uno dei malviventi. È successo a Lucino di Rodano, nel Milanese, alle 20 e 50 circa. Teatro dell’accaduto, una villetta a due piani in via Matteotti dove vive il commerciante – sulla sessantina, già vittima in passato di altre rapine – che ha subito il tentativo di furto concluso con il sanguinoso conflitto a fuoco. La vittima della sparatoria avvenuta in una casa a Rodano è il ladro. I tre banditi – parlavano italiano ma con accento straniero – sarebbero entrati nell’appartamento e avrebbero rubato delle armi possedute dal proprietario, un commerciante che si occupa di televendita di oggetti preziosi.

DUE O PIÙ COLPI DI PISTOLA –

La dinamica dei fatti è ancora tutta da accertare:

L’uomo, trascinato nella casa e dopo un tentativo di «parlamentare», chiedendo che non fosse fatto del male a moglie e figlia in casa, avrebbe sparato. Non è chiaro se prima e dopo di loro. Lui, per il tramite dell’avvocato, sostiene di avere esploso un primo colpo in aria. Della vittima si sa solo l’età: 30 anni. Un vicino di casa riferisce di avere sentito «due o più colpi di pistola».

«AVEVA GIÀ SUBITO RAPINE» –

L’uomo possedeva un regolare porto d’armi, e in passato aveva già subito altre rapine:

«I rapinatori avevano un’arma e poi ne hanno rubata un’altra. Il proprietario di casa ha esploso un colpo intimidatorio dopo aver subito anche delle percosse. Il ladro ha reagito e il mio assisto a sua volta ha sparato, colpendolo», afferma Porciani. Oltre al commerciante, all’interno della casa c’era la moglie e la figlia. «Hanno minacciato di fare del male alla bambina – ha aggiunto il difensore -. E’ una persona che tornava a casa dopo una dura giornata di lavoro e si è trovato in casa personaggi di questo tipo». Il commerciante ha subìto aggressioni già in passato.

(Photocredit copertina: ANSA/STEFANO PORTA)

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