Uber Pop, in arrivo un emendamento che lo salva?

Uber Pop, un emendamento potrebbe salvare il servizio che trasforma ogni automobilista in un fornitore di servizi di trasporto. L’app del gruppo californiano potrebbe trovare un insperato aiuto alla sua casa nel Ddl concorrenza, attualmente al vaglio della Camera, dedicato ai “servizi tecnologici per la mobilità”, presentato dal Onorevole Sergio Boccadutri, Partito Democratico.

Uber Pop
ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

 

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UBER POP, IL TESTO DEL PROVVEDIMENTO

Secondo quanto riportato da Key4biz l’articolo 3-bis dell’emendamento si pone l’obiettivo di colmare il vuoto normativo sulle app di trasporto dopo la sentenza del Tribunale di Milano che nei giorni scorsi ha messo fuori legge Uber Pop in tutta Italia. Il provvedimento, al comma 1, si rivolge

alle imprese che forniscono servizi remunerati su base commerciale per mettere in connessione mediante una piattaforma tecnologica passeggeri e conducenti interessati, rispettivamente, a richiedere e fornire servizi di autotrasporto non di linea sul territorio nazionale”

L’obiettivo della legge è quello di definire regole precise per servizi simili a Uber Popo. Il testo prevede requisiti codificati come: «fedina penale pulita, patente da almeno tre anni e tetto massimo al servizio di mille ore annue». Secondo il comma 4, inoltre, è possibile svolgere il servizio «a favore di soggetti titolari di licenza taxi o di autorizzazione di servizio di noleggio con conducente». I veicoli devono essere regolarmente assicurati, immatricolati da non più di dieci anni e di proprietà del conducente stesso o di un parente di primo grado. Il compito di vigilanza spetta alle Regioni presso le quali sono effettuate le registrazioni in stretto raccordo con la piattaforma.

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