Le scuse più frequenti per non andare a correre e i modi per superarle

Dovrei andare a correre,ma…

Tre puntini di sospensione che nascondono un macrocosmo inesplorato di scuse più o meno valide per posticipare l’attività fisica a data da destinarsi. Tempo fa chi scrive decise che avrebbe iniziato a fare un po’ di sport per sgranchire le gambe e tenersi in forma. Oggi sono passati tre mesi esatti dall’audace decisione e non ha corso nemmeno un chilometro. In compenso ha messo a posto i cassetti del bagno, verificato la Teoria delle Stringhe (due volte), e ordinato i pennarelli per tonalità cromatica. Fortunatamente Christine Luff, esperta di Running e Jogging ha raccolto alcune delle scuse più utilizzate per evitare di andare a correre proponendo soluzioni per non cedere alla pigrizia.

“NON HO TEMPO PER ANDARE A CORRERE” – “La mancanza di tempo – scrive Luff su running.about.com – è una delle scuse più comuni per saltare gli allenamenti. Ma trovare un ritaglio di tempo potrebbe non essere così impossibile come credi. Potresti, ad esempio, sottrarre mezz’ora del tempo dedicato alla TV e iniziare a muoverti, oppure, dividere la sessione di running tra mattina e sera, il corpo ne riceverà (più o meno) gli stessi benefici”.

“SONO TROPPO STANCO” – “Quando ti senti pigro, è difficile trovare la motivazione per alzarti dal divano e uscire di casa. Tuttavia andare a correre riattiverà le tue energie facendoti sentire meglio. La stanchezza potrebbe essere dovuta ad un calo di zuccheri nel sangue, quindi è consigliabile uno spuntino almeno un’ora prima dell’allenamento. Se all’inizio della sessione continui a sentirti affaticato, comincia camminando a passo veloce per poi aumentare progressivamente la velocità. La stanchezza costante nonostante un ciclo sonno-veglia adeguato, in alcuni casi è dovuto a carenze nutrizionali come mancanza di ferro quindi, se ti senti sempre stanco,è consigliabile consultare un medico”.

“NON HO LA GIUSTA MOTIVAZIONE” – “Tutti i runners, prima o poi, attraversano periodi di scarsa motivazione. Un modo intelligente per superare questa fase è trovare un gruppo di allenamento. Sapere che altre persone contano su di te per i loro allenamenti renderà più facile alzarti dal divano. Inoltre, le interazioni sociali e la competizione con gli altri ti darà una spinta motivazionale non indifferente”.

FA TROPPO FREDDO, TROPPO CALDO, TROPPO TIEPIDO – “Quello che dico sempre ai runners è che «Il cattivo tempo non esiste, esistono solo cattivi vestiti». In altre parole, se ti vesti appropriatamente e ti prepari ad affrontare condizioni climatiche incerte potrai sempre allenarti, e divertirti”.

SONO TROPPO OCCUPATA CON I BAMBINI – “Come madre, so perfettamente quanto sia difficile rimanere costante quando sei occupata a prenderti cura della tua famiglia. Ma è importante, sia per te che per i tuoi cari, continuare a fare le cose che ami e che ti fanno sentire meglio. Sii un po’ egoista e inserisci la corsa tra le tue priorità. Organizza le sessioni di running e chiedi al coniuge di aiutarti nelle faccende di casa. È importante un po’ di creatività per trovare tempo anche quando crediamo di non averne. Se stai guardando la partita di calcio di tuo figlio, ad esempio, fai qualche giro di campo prima, o anche durante il gioco”.

TROPPA CONSAPEVOLEZZA PER CORRERE IN PUBBLICO – “L’imbarazzo di correre in pubblico è un motivo comune per cui molta gente rinuncia ad allenarsi. Prova a non preoccuparti di quello che pensa la gente, dovresti essere fiero di te stesso, perché stai facendo qualcosa di utile e salutare. Ricorda, inoltre, che tutti sono stati principianti e che quindi sanno perfettamente quanto sia dura la fase iniziale. Utilizzare i vestiti adatti per la corsa ti farà sentire più sicura e confortevole”.

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