Cuba ha liberato tutti i prigionieri politici

La liberazione di tutti e 53 i prigionieri politici cubani è un «segnale molto positivo» secondo Washington, che incassa così l’esecuzione dell’accordo comunicato il 17 dicembre scorso al mondo, con il quale Washington e L’Avana sembrano aver messo fine alla loro guerra fredda e inaugurato una politica di riavvicinamento reciproco.

Cubani a Miami che discutono l'apertura di Obama nei confronti di Cuba
Cubani a Miami che discutono animatamente l’apertura di Obama nei confronti di Cuba

L’ANNUNCIO DI WASHINGTON – L’amministrazione Obama ha confermato che il governo cubano ha liberato tutti i 53 prigionieri politici indicati nell’accordo del dicembre scorso. «Diamo il benvenuto a questo sviluppo molto positivo e siamo compiaciuti che il governo cubano abbia rispettato i suoi impegni», ha dichiarato un componente dell’amministrazione off record, confermando che «La nostra sezione a L’Avana ha potuto verificare questi rilasci».

I PRIGIONIERI POLITICI – I 53 sono «… individui che sono stati citati da diverse organizzazioni per la difesa dei diritti umani come imprigionati dal governo cubano per aver esercitato libertà tutelate internazionalmente o per aver promosso riforme politiche o sociali a Cuba».

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UNA DECISIONE SOVRANA – Quella di Cuba è stata però una «decisione sovrana», lo scambio di prigionieri in realtà ha riguardato vere spie americane con agenti cubani e numericamente è stato molto meno rilevante. La liberazione di 35 dei 53 era già stata confermata la settimana scorsa dai leader della dissidenza.

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