Tutte le informazioni su di noi che Whatsapp rivela agli altri

Whatsapp rivela molte informazioni sulle nostre abitudini e la nostra interazione col mondo, grazie alla possibilità di sapere quando un utente sia collegato allo chat. Un aspetto criticato dall’università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga, che ha diffuso uno studio che rimarca come Whatsapp sia particolarmente invasivo della privacy.

WHATSAPP E LE NOSTRE ABITUDINI –  Whatsapp è perfetto per controllare la sfera privata dei suoi utenti. È il giudizio particolarmente severo dell’università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga, che ha condotto uno studio su mille persone che utilizzano la più popolare App di messaggeria istantanea. Secondo i ricercatori il problema più rilevante di Whatsapp è rappresentato dall’impossibilità di nascondere il proprio stato online. Grazie a questa caratteristica dell’App, lo studio ha rilevato come in media i tedeschi utilizzino Whatsapp per oltre minuti al giorno, attivando l’applicazione per 26 volte nell’arco di 24 ore. Per ottenere questo dato ai ricercatori è bastato annotare quando un utente appariva online. Oltre alle informazioni generali, i ricercatori sono riusciti a rilevare anche alcune informazioni specifiche, e le abitudini degli utenti. Bild rimarca a titolo di esempio come nello studio dell’università bavarese sia indicato la frequenza con cui si chatta su Whatsapp durante il lavoro.

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WHATSAPP E LA PRIVACY – I ricercati dell’universitàFriedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga hanno sottolineato come su Whatsapp si possa nascondere lo status online, ma come si possa sempre risalire all’orario di collegamento. Se invece lo status non viene nascosto, un’altra persona può aggiungerci ai nostri contatti, e aprire una finestra di chat. In questo modo si possono risalire ad altre informazioni dell’utente, senza che l’altra persona si accorga di nulla. Un problema di tutela della privacy che è stato facilmente superato dai ricercatori dell’università bavarese, che hanno utilizzato pochi dispositivi per il loro studio, e che potrebbe essere sfruttato su scala imponente da chi intenda derubare i dati. I ricercatori rimarcano inoltre come dallo status online si possa risalire a un numero di informazioni superiore a quanto normalmente si pensi. Tanto più si utilizza Whatsapp, più precise sono le informazioni su di noi che si possono leggere. Oltre agli orari di sonno così come di utilizzo della chat, le  connessioni a Whatsapp sono in grado di svelare  molte delle nostre abitudini.

 

Photo credit: Justin Sullivan/Getty Images

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