La storia del ristoratore che si dà fuoco a Monza

25/02/2014 di Redazione

”Una vicenda drammatica, che poteva trasformarsi in tragedia e su cui ci si deve interrogare. Siamo sollevati per il fatto che tutti siano fuori pericolo ma preoccupati per il poliziotto ancora ricoverato. Agli agenti vanno tutta la nostra solidarieta’ e la nostra vicinanza”. Sono le parole del sindaco di Monza, Roberto Scanagatti,sull’episodio che ieri sera ha visto un commerciante di Monza darsi fuoco per protestare contro la costruzione di barriere anti rumore davanti al suo bar.

RISTORATORE FUOCO MONZA 3

IL RISTORATORE CHE SI DA’ FUOCO A MONZA – ”L’episodio e’ purtroppo conseguenza del gesto irresponsabile di una persona – aggiunge Scanagatti – che non ha voluto accettare la indispensabile collocazione di barriere antisfondamento, in grado di resistere all’urto di un tir, e antirumore, che devono garantire prima di tutto la sicurezza ma anche la tranquillita’ dei residenti. Una decisione assunta dalle autorita’ statali in base alle normative sulla sicurezza stradale e previsto dal progetto di realizzazione dell’infrastruttura, definitivo da ormai quasi dieci anni. Un intervento per altro sostenuto con forza dai cittadini che abitano in prossimita’ dell’uscita del tunnel della Statale 36, diventato ormai, di fatto, molto simile a un tratto autostradale”.

LA STORIA DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE – Intanto commercianti e residenti di viale Lombardia a Monza incontreranno il Prefetto per chiedergli di sospendere i lavori di costruzione delle barriere architettoniche davanti ai loro locali e per aprire un tavolo tecnico con Anas. Ieri sera il proprietario di un bar si e’ dato fuoco per protesta: “Siamo stremati – spiega il dipendente di un rivenditore di Caravan – andremo a chiedere soluzioni costruttive per tutti. Quello che e’ successo ieri e’ frutto di una situazione insostenibile per tutti”. Per il Codacons, ”tutti i negozi in quella via sono stati gravemente danneggiati dal maxi cantiere” e per questo ”i negozianti e gli imprenditori avrebbero diritto ad un maxi risarcimento e a finanziamenti seri per favorire il loro eventuale trasferimento in altra zona”.

Il ristoratore che si dà fuoco a Monza: le foto

C.D.G. FUORI PERICOLO – Non e’ in pericolo di vita il commerciante di 52 anni che ieri sera si e’ dato fuoco per protestare contro il posizionamento di barriere anti-rumore davanti all’ingresso del suo locale, in viale Lombardia a Monza. Ricoverato in chirurgia al San Gerardo di Monza, l’uomo ha riportato ustioni non gravi su varie parti del corpo. Dimesso subito dopo la medicazione il comandante della Polizia Stradale di Seregno che ieri sera gli si e’ gettato addosso per spegnere le fiamme, mentre resta ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano con ustioni piu’ gravi al volto, il secondo agente intervenuto per salvare il 52enne dal fuoco. (ANSA)

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