Le foto orribili dell’uomo che voleva far mangiare le tigri. Da vicino. Troppo

17/02/2014 di Redazione

Voleva «dare da mangiare agli animali». Cosi ha scavalcato la recinzione della gabbia delle tigri e si è avvicinata al felino che, sentendosi minacciato, lo ha attaccato a suon di morsi e zampate. È successo domenica mattina allo zoo di Chengdu, in Cina, dove un uomo è stato tratto in salvo dall’attacco di una tigre del Bengala.

Foto: gochengdoo.com
Foto: gochengdoo.com

LE BOCCACCE ALLE TIGRI – Secondo quanto riportato dall’Independent, che cita i media locali, l’uomo è stato identificato come Yang Jinhai, 27 anni, un visitatore dello zoo che, sotto gli occhi increduli degli altri ospiti, si è introdotto nell’area riservata ai felini con uno zaino sulle spalle. Le due tigri, un maschio e una femmina, erano visibilmente innervosite dall’intrusione e Yang ha cercato di tenerle a bada facendo loro le boccacce. A quel punto il maschio ha attaccato: quando sono accorsi i  responsabili dello zoo è stato necessario sedare l’animale con un dardo anestetizzante per poter trarre in salvo il giovane.

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«VOLEVA DARE DA MANGIARE AGLI ANIMALI» – Prima che i soccorsi riuscissero a placare la furia dell’animale, Yang – pur ferito e malconcio –  ha trovato anche la forza di imbrattare le pareti di vetro della gabbia con dell’inchiostro rosso, simulando il sangue. Il giovane è stato portato all’ospedale di Chengdu, dove è stato medicato. Alle autorità che l’hanno interrogato ha detto che avrebbe soltanto cercato di «dare da mangiare agli animali»: nel suo zaino, infatti, è stata trovata una discreta quantità di riso. Secondo la famiglia di Yang, rintracciata dai media locali, il giovane soffrirebbe di problemi mentali e ora sarà sottoposto a cure appropriate.

 

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FORTUNATO – Gli addetti dello zoo hanno spiegato che Yang è stato fortunato: le due tigri dello zoo sono note per il loro carattere docile e, per di più, poco prima che il giovane si intrufolasse nella loro gabbia, avevano appena terminato di consumare un lauto pasto a base di carne e non saebbero state interessate a ulteriori «spuntini».

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