«Ma quale ex-fidanzato, ecco perché quella bulla ha picchiato mia nipote»

Bollate, si continua a parlare della vergognosa rissa che ha visto protagoniste delle ragazzine, attorniate da coetanei che non hanno fermato il catfight ma han ben pensato di riprenderlo e metterlo in rete

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L’INTERVISTA – Sul caso arrivano ora le parole della zia della vittima, intervistata da Selvaggia Lucarelli in radio:

“Sara non aveva rubato nessun fidanzato a Giovanna, ma in realtà aveva difeso un’amica più fragile e indifesa che da un po’ sta con l’ex fidanzato di Giovanna. Da giorni c’erano diverbi anche telefonici tra le ragazze, ma nessuno poteva sospettare l’epilogo. E’ stato un vero e proprio agguato, organizzato da Giovanna con altri amici che si sono presentati fuori scuola di Sara, che andava a fare un corso di teatro pomeridiano. Erano lì che la aspettavano con i telefonini già pronti a riprendere. Non erano pochi, dietro al ragazzo che riprendeva c’erano altri 30/40 ragazzi presenti. Sara ha ematomi e contusioni, ma più che altro è molto provata psicologicamente. E’ molto delusa dalle amiche che non l’hanno difesa. La famiglia della ragazzina che ha difeso si sente molti in colpa, siamo in contatto con loro e Sara non andrà a scuola per un po’. Il fatto scioccante è che Sara non aveva raccontato nulla alla famiglia, per cui lo abbiamo saputo in maniera traumatica. Io ero in casa e mia figlia di undici anni ha gridato vedendo il video sul computer, ho cercato di toglierglielo subito ma ormai aveva visto la sua cuginetta quattordicenne picchiata fuori scuola. La mamma di Sara, Rita, è stata chiamata dalla preside e una volta fuori scuola, una mamma le ha fatto vedere il video sul telefonino. Sara ha solo 14 anni, non sedici come si è detto. E’ solo una ragazzina, non è neppure riuscita a reagire per la paura. Ora la mamma non vuole parlare con nessuno, le tv le stanno assillando, vorrebbero essere lasciate in pace”.

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