Santa Lucia di Piave: il sindaco che paga l’Imu a tutto il paese

Lui si chiama Riccardo Szumski, sindaco di Santa Lucia di Piave a Treviso, è stato eletto in una lista civica sostenuta dalle forze del centrodestra e si è presentato allo sportello della banca con un assegnone da 166mila euro, come racconta oggi Repubblica:

Si tratta solo della somma che avrebbero dovuto versare in totale le 2 mila famiglie proprietarie di prima casa di Santa Lucia di Piave, centro di 9 mila abitanti nella Marca Trevigiana. E che il sindaco Szumski, lista civica sostenuta dalle forze di centro-destra, ha deciso di saldare con i fondi del Comune: «Un segnale – spiega – perché è ora di finirla di massacrare i cittadini». Da una parte l’ingorgo fiscale, negli stessi giorni bisognava pagare anche la Tares, la tassa su rifiuti e servizi indivisibili. Dall’altra la difficoltà di calcolare l’esatto importo Imu, con annesse code da panico nei Caf o in Posta.

Così il primo cittadino ha tagliato la testa al toro:

Bella contraddizione, protesta l’opposizione: era stata la sua stessa giunta, due anni fa, ad alzare l’addizionale al 5,6 per mille, la più alta della zona. «Sono stato costretto – replica lui – quando il governo Monti ha tagliato i trasferimenti ai Comuni, nonostante il mio fosse tra i virtuosi, avrei dovuto diminuire i servizi», come il sostegno alle famiglie in difficoltà con affitto e bollette, le corse del bus per la vicina Conegliano, i centri estivi per i giovani, i fondi per la scuola dell’infanzia e per le elementari.

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