La bimba morta di polmonite che aveva scritto una lettera alla se stessa del futuro

11/01/2014 di Valentina Spotti

Taylor Smith aveva dodici anni e viveva in Tennesse. Purtroppo usare i verbi al passato è tristemente d’obbligo perché, racconta BuzzFeed, la ragazzina è morta la settimana scorsa in seguito alle complicanze di una polmonite. Il padre, Tim, ha raccontato che Taylor sembrava avere solo un’influenza: la piccola aveva la febbre, dolori alle ossa e un forte mal di gola ma i medici hanno detto che gli esami erano negativi e hanno consigliato ai genitori di fare quello che si fa quando un bambino si prende l’influenza: tanto riposo, cibo leggero e qualche ghiacciolo per darle un po’ di sollievo alla gola.

Taylor Smith morta lettera 3
Taylor Smith (Photocredit: Tim Smith)

«NON APRIRE PRIMA DEL 13 APRILE 2023» – Taylor, però, non ce l’ha fatta. Quella polmonite non diagnosticata e non curata le è stata fatale, e ai genitori non è rimasto altro che affrontare il dolore della perdita di una figlia. Qualche giorno dopo il funerale, la mamma e il papà della ragazzina hanno cominciato a mettere ordine tra le sue cose e hanno trovato una busta chiusa che – stando alle indicazioni scritte a mano da Talyor – non avrebbe dovuto essere aperta prima del 13 aprile 2023 e solo ed esclusivamente da Taylor stessa. Era una lettera che la ragazzina aveva scritto la scorsa primavera alla sé stessa del futuro. I genitori, commossi, hanno deciso di condividere la lettera di Taylor con il mondo.

Leggi la versione originale della lettera di Taylor Smith:

LA LETTERA DI TAYLOR – In quelle parole vergate con quella sua calligrafia infantile, Taylor racconta com’era il suo mondo di dodicenne, ricorda alla sé stessa del futuro di non dimenticare il compleanno della sorellina e raccoglie tutti i sogni che solo una ragazzina può avere riguardo alla sua vita «da grande»:

Lo so che è un po’ tardi, ma complimenti per il diploma. Se però ancora non ce l’hai fatta continua a provare! Prendi quel diploma! Sei al college? Se non lo hai fatto capisco il perché. Dopotutto abbiamo fatto la scelta giusta. […] Com’è il tuo rapporto con Dio? Hai pregato, letto la Bibba? Sei andata alle funzioni? Se non lo stai facendo vacci subito, perché Lui è stato crocifisso per te.

«SEI RIUSCITA A DIVENTARE UN AVVOCATO?» – Taylor tratta argomenti seri e complessi per la sua età ma, alla sé stessa del futuro, non dimentica di chiedere se sia ancora in onda il suo programma preferito e sia riuscita a diventare un avvocato:

Doctor Who va ancora in onda? Se non lo fanno più a quale rigenerazione si sono fermati? Se non l’hai mai visto, dovresti vederlo. Vivi già in una casa tutta tua? E se sei andata al college, in cosa ti stai per laureare? Io adesso voglio fare l’avvocato. Sei stata a Dollywood di recente? Adesso l’attrazione più recente è l’Aquila Selvaggia. È così divertente! Penso che presto venderò il mio vecchio iPad per comprare un iPad mini. Ricordati di dire ai tuoi figli che tu sei più vecchia dei tablet! Ti ho fatto un disegno di un iPad, così potrai far loro veder com’era fatto.

L’ADDIO – Poi Taylor saluta la sé stessa del futuro, con un addio che – a posteriori – sembra quasi essere dedicato ai suoi genitori, distrutti per la sua assurda morte:

Ricorda che sono passati dieci anni da quando ho scritto questa lettera. Sono successe delle cose, belle e brutte. È così che va la vita e devi accettarlo.

(Photocredit: Tim Smith)

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