L’app Travit per scoprire luoghi nascosti del posto in cui vivi | Viaggiare Informatici

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Se credi di conoscere ogni angolo dei luoghi che ti sono più familiari, con Travit potresti avere qualche bella sorpresa

Ci sono quelle città che, anche se le hai viste decine di volte, possono sempre regalare qualcosa in più. I luoghi nascosti in posti già visti sono chicche, il sogno dei viaggiatori abituali che – pur visitando gli stessi posti – vorrebbero sempre avere un angolo nuovo in cui non sono mai stati prima. Come hanno riflettuto Gabriella Korchmaros (Where You Need To Be su Instagram) e Giulia Opris (@giulls_opris), il compiti di un travel creator – in effetti – è proprio quello di raccontare i luoghi nascosti dell’Italia e del mondo. Un’app che può tornare sicuramente utile in questo senso è Travit, un aggregatore di idee per viaggi e tempo libero che sembra fare a dovere il suo lavoro.



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Perché usare Travit nella propria città

In questa ottica, Travit risulta essere perfetta per visitare e scoprire cose nuove dei posti che frequentiamo abitualmente: «L’ho utilizzata molto spesso – racconta la travel creator Opris ai microfoni di Giornalettismo – per organizzare escursioni nei dintorni di Roma». Per quanto riguarda, invece, le esperienze per guardare con occhi diversi i soliti luoghi, l’applicazione suggerisce quelle «da fare con la famiglia o in coppia, per esempio».



La riflessione è anche relativa all’utilizzo degli strumenti digitali per visitare i luoghi: lo smartphone e le sue funzionalità permettono, a tutti gli effetti e a seconda delle esigenze, di sviluppare una conoscenza molto più profonda di un luogo che si vuole visitare anche quando si tratta della stessa città in cui si abita o – comunque – di un luogo che si ha avuto l’opportunità di visitare già una o più volte in precedenza. «Quindi, quando non sai cosa fare, apri Travit e troverai ispirazione», conclude l’owner della pagina Where You Need To Be nella puntata di Viaggiare Informatici di questa settimana.