L’utente consiglia all’app IO di rivolgersi a Pornhub, la risposta: «Ci aiuterà a rilassarci»

Categorie: Social Network

È arrivata dal profilo Twitter dell'applicazione della pubblica amministrazione

In queste ultime ore, mentre l’app IO della pubblica amministrazione continua a non funzionare, nonostante dalla mezzanotte dell’8 dicembre sia partito il programma del cashback di Natale (che permetterà ai cittadini italiani di ottenere un rimborso massimo di 150 euro per le spese in moneta elettronica realizzate fino al 31 dicembre), il profilo Twitter collegato al servizio specifico è attivissimo.



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App IO risposta su Pornhub

In generale, il servizio fornito dal team social di app IO è stato molto apprezzato, sia per la prontezza nelle risposte ai dubbi degli utenti, sia per la completezza della risposta stessa. Il team di app IO, per tutta la giornata di ieri, è stato sollecitato in merito alla mancata possibilità di caricare l’IBAN e al mancato funzionamento della sezione Portafoglio dell’app. Ha ammesso i problemi con franchezza, non sottraendosi alle proprie responsabilità. Inoltre, ha fornito ulteriori spiegazioni sia per quanto riguarda i metodi di pagamento accettati, sia la differenza tra Bancomat e carta di credito/debito.



Ci sono stati passaggi controversi quando, ad esempio, ha bloccato un utente molto attivo su Twitter, ma nei giorni scorsi – c’è da dire – il team social aveva già dato prova della rapidità di risposta e aveva fronteggiato anche delle richieste piuttosto particolari.

App IO risposta e battuta

L’app IO, infatti, aveva anticipato già da una settimana che – in occasione dell’avvio del piano Cashback Natale – ci sarebbero potuti essere problemi di rallentamento dell’applicazione o nel funzionamento di alcune sezioni della stessa. «In questi giorni precedenti l’avvio del programma Cashback potresti notare un errore o un caricamento prolungato nella sezione Portafoglio di #IOapp» – aveva avvisato il team social dell’applicazione. Un utente, a quel punto, aveva provocato: «Potreste chiedere anche voi a Pornhub» – con riferimento al noto portale, leader nel settore della pornografia online. La risposta dell’app IO è stata piuttosto spiazzante: «Dopo questo periodo di stress, sicuramente aiuterà a rilassarci» – con tanto di faccina sorridente. 



Esistono strategie social che suggeriscono di gestire gli account di enti o istituzioni pubbliche come se fossero account di persone normali, disponibili alla risposta e inclini alla battuta. Ma qui era davvero il caso?