Viaggiare senza inquinare è una di quelle tematiche che – nel mondo dei travel creator e in quello di coloro che amano farlo per passione senza condividere sui social – interessano un po’ tutti. Tra i mezzi più apprezzati e che inquinano poco c’è sicuramente la bicicletta e – per i biker – esistono tutta una serie di applicazioni e facilitazioni digital. C’è l’app Bikemap, per esempio, che è stata individuata da Federica Piersimoni di @federchicca e Andrea Petroni di Vologratis. Che vantaggio ha l’utilizzo? «Ho trovato il modo di viaggiare bene – ha spiegato Piersimoni – con un’applicazione».
Per chi è nuovo nell’ambito biking e dintorni ci sono una serie di strumenti che si possono usare, vere e proprie mappe che indicano i punti di interesse e tutto quello che serve sapere viaggiando in bici. Vediamo come funziona, in particolare, Bikemap.
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L’applicazione in questione fornisce una serie di vantaggi soprattutto per coloro che organizzano viaggi di un paio di giorni o più. Innanzitutto, l’app Backmap include tutta una serie di punti di interesse (dalle officine di riparazione ai bancomat passando per i bagni): «La maggior parte dei punti di interesse sono nell’app, soprattutto le ricariche per le bici elettriche o le stazioni dei treni».
L’app segnala, sfruttando la tecnologia GPS, anche gli ostacoli sul percorso: «Funzione essenziale, considerato che viaggiando in bicicletta – fa notare la content creator – è importante sapere se ci sono terreni sconnessi o se il terreno è bagnato». Contenuto bonus per chi ama la bici e vuole saperne di più sui percorsi migliori da affrontare? Federica Piersimoni non ha dubbio parlando della sua esperienza: «La pista ciclabile più bella che ho scoperto e percorso è stata in Olanda, il percorso era ad anello: partiva e tornava su Amsterdam».