I no-vax credono che Pfizer abbia messo sul mercato un antidoto al suo vaccino (ma non è vero)

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Si tratta di un articolo di una testata satirica francese che, però, viene condiviso compulsivamente in diverse chat e gruppi no-vax

Sempre per la serie “consultare la fonte” (e sempre per capire quanto questa cosa sia pericolosa se fatta in maniera sbagliata), raccontiamo la storia di un articolo che, in queste ultime ore, viene molto condiviso all’interno delle chat e dei gruppi no-vax. Si tratta di un titolo – che preso e decontestualizzato può generare qualche interrogativo – di una testata francese, in cui si parla dell’immissione sul mercato, da parte di Pfizer, di un antidoto contro il suo stesso vaccino. Il titolo originale è: Pfizer annonce la mise sur le marché d’un antidote à son vaccin. Tra le altre cose, è opportuno ricordare che l’articolo è stato scritto il 21 luglio e che soltanto oggi, a più di un mese di distanza, ha ottenuto una certa viralità all’interno di questi ambienti virtuali a cui abbiamo accennato in precedenza.



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Antidoto al vaccino Pfizer, la bufala deriva da un articolo satirico

Il titolo che sta girando, infatti, è relativo al giornale Infoliberté.fr, una pubblicazione online che ha questo mantra nella sua descrizione su Facebook: «Alcuni credono che sia vero, altri fortunatamente sanno che è falso». Nella sezione “Chi siamo”, all’interno del proprio sito, oltre a parlare di un fantomatico e futuristico progetto di rinnovamento dei suoi locali (da 156 milioni di euro), si legge un’altra frase in epigrafe: «Molti pensano che questo giornale sia una parodia, lasciamo a voi la parola da ultimo giudice». Insomma, l’intento satirico è chiaro.

Ma vediamo cosa dice anche il testo di questo articolo. Uno dei passaggi sicuramente più esilaranti recita:

«Lo scopo di questo antidoto è invertire gli effetti della vaccinazione e ripristinare il sistema immunitario del paziente al suo stato pre-vaccinazione. Anche gli effetti collaterali della vaccinazione come gli effetti magnetici nel sito di inoculazione o l’effetto bussola dovrebbero scomparire subito dopo l’inizio del trattamento con l’antidoto».

L’antidoto consisterebbe, secondo questo articolo parodico, in un cerotto da applicare sul braccio che ha ricevuto l’iniezione. Nella parte finale, dove si fa chiaramente un riferimento ammiccante al mondo no-vax, si rincara la dose:

«Attenzione però, Pfizer sta già annunciando effetti collaterali indesiderati come irsutismo, problemi di alitosi e riflessi onicofagici, che secondo gli studi iniziali sarebbero solo temporanei».

Insomma, una sorta di intruglio alchemico da applicare alla vaccinazione per tornare indietro nel tempo. Basterebbe questo a far comprendere la validità del contenuto dell’articolo e il suo reale scopo (che non è quello di informare, ma al massimo di trollare). Al massimo, se non si ha molta familiarità con il francese, si potrebbe cercare la stessa notizia su altre fonti. Ma il tentativo sarebbe vano.