Anne Hathaway sarà la Strega Suprema nel film sulla fiaba di Roald Dahl
17/01/2019 di Gaia Mellone
Sarà la bellissima Anne Hathaway ad interpretare la Strega Suprema nel nuovo adattamento cinematografico della fiaba di Roald Dahl «Le streghe». Il film sarà più fedele al libro rispetto all’adattamento cinematografico originale del 1988 Chi ha paura delle streghe? diretto da Nicolas Roeg, o almeno cosi promette il regista Robert Zemeckis.
Anne Hathaway sarà la Strega Suprema
È forse uno dei personaggi più inquietanti mai pensati da Road Dahl. La strega suprema si nasconde dietro all’aspetto di una giovane e bellissima donna, ma nella realtà è in putrefazione e con un aspetto mostruoso, come scopre il protagonista della fiaba Bruno. Il bambino la incontra mentre sta spiegando alle sue adepte come trasformare i bambini in roditori. Le streghe di Road Dahl, che «sembrano donne qualunque, vivono in case qualunque, indossano abiti qualunque e fanno mestieri qualunque. Per questo è così difficile scoprirle», all’apparenza sono davvero belle. Non sorprende quindi che per interpretare la strega cattiva sia stata scelta Anne Hathaway, che nel mondo del fantasy aveva già interpretato la strega bianca nella pellicola di Tim Burton “Alice in Wonderland”. Dimentichiamo il suo essere tra le nuvole e un po’ sciocca: nei panni della strega suprema sarà cattiva e spietata.
Cosa si sa del nuovo film su Le Streghe
Del film si sa davvero poco, tranne che sarà ambientato in un’atmosfera gotica nel sud dell’Inghilterra durante gli anni ’60, e che sarà molto fedele al libro. Possiamo quindi aspettarci di vedere le streghe proprio come le descriveva Roald Dahl: con la parrucca per coprire la testa calva, con le scarpe a punta perché hanno i piedi a punta quadrata e senza dita, sempre con i guanti per coprire i lunghi artigli, i denti azzurrini per colpa della salvia blu e gli occhi che cambiano colore. Inoltre il film avrà una «svolta sociologica» ha spiegato il regista al sito francese di cinema Allocine. La fiaba di Roald Dahl infatti, ha un intento pedagogico, come tutti suoi racconti. Nel caso delle streghe, è quello di imparare a guardare le persone superando il loro aspetto esteriore e di rispettare e ascoltare gli anziani.
(credits immagine di copertina: © SMG via ZUMA Wire)