La ginnastica artistica è solo per ragazze: il figlio della webstar Ambra Garavaglia bersagliato da commenti sessisti al saggio

Ambra Garavaglia è una hostess diventata una star di twitter riportando le strane domande che le vengono rivolte mentre lavora: da chi si rifiuta di darle il passaporto fino a chi le chiede se «rubate ancora nelle valigie». Con i suoi followers ha cominciato a condividere anche spaccati di vita quotidiana, raccontando le piccanti battute del figlio Leo. Proprio il bambino è stato al centro di un nuovo episodio che ha scandalizzato il social: Leo ha fatto il saggio di ginnastica artistica, e Ambra ha dovuto sorbirsi commenti sessisti, vedendo il figlio trasformato nel giro di mezz’ora in uno stereotipo di genere.

Il figlio della webstar Ambra Garavaglia bersagliato di commenti sessisti al saggio di ginnastica artistica: «Cosa c’entra un maschio?»

«oddio c’è anche un maschio, si può?», «ma dai ma anche un maschio?»: queste le reazioni delle altre mamme quando al saggio di ginnastica artistica hanno visto Leo, il figlio della web star Ambra Garavaglia. È proprio lei a raccontarlo su Twitter: «Gara di ginnastica artistica, Leo unico maschio» racconta ai suoi follower Ambra, spiegando che nel giro di solo mezz’ora i commenti delle persone accanto a lei  hanno toccato il fondo. «”Ma dovrebbe fare calcio o pallavolo al massimo” “cosa c’entra un maschio?”» riporta lei chiudendo il tweet con un piccato «Buongiorno 2019.».

Annus domini 2019,  eppure non sembra. La storia raccontata su Twitter da Ambra Garavaglia, autrice del best seller «C’è un problema al check-in: sei tu» in cui raccoglie le sue avventure dal banco dell’aeroporto, ha sollevato diverse polemiche. Solo pochi giorni prima era diventata virale la foto di un esercizio di un libro di scuola elementare, dove si leggeva che «il papà lavora» mentre «la mamma cucina e stira». Adesso, sembra che un maschietto non possa fare ginnastica artistica, perché «è una cosa da femmine». Evidentemente nessuna delle mamme sedute al saggio del piccolo Leo si ricorda di Juri Chechi.

La solidarietà del web al figlio di Ambra Garavaglia

Purtroppo, il caso di Leo non è unico e isolato. Nei commenti al Tweet di Ambra Garavaglia in. molti hanno raccontato storie simili: «Mio figlio faceva pallavolo alle elementari. Unico maschio. Un giorno con la sua classe era al parco, mentre i compagni giocavano a calcio ha raccolto delle margherite per le maestre – twitta Atos JD – L’hanno notato, gli hanno dato del finocchio, ha reagito e ha preso pure un pugno in viso». C’è anche il racconto di un insegnante di nuoto sincronizzato, che sta « lottando con lui con le unghie e coi denti» per far tornare un bambino maschio di 9 anni al suo corso di nuoto sincronizzato, bullizzato dai compagni nonostante sia «una vera promessa» dello sport. Il tweet di Ambra è diventato velocemente virale: stavolta non per la stupidità delle persone in aeroporto, ma per il bigottismo delle mamme che le stavano intorno.

A soli 4 anni il figlio di Ambra ha dovuto essere bersaglio di commenti sessisti, diventando suo malgrado un simbolo contro gli stereotipi di genere. La speranza è che nessuno di quei giudizi sia arrivato alle sue orecchie, e il bambino sia riuscito a godersi il saggio divertendosi. Come ogni bambino dovrebbe fare, maschio o femmina che sia.

(credits immagine di copertina: Twitter )

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