Se anche Amazon vuole legalizzare la cannabis

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La società sta esercitando pressioni sulla Casa Bianca affinché ci possa essere una legge federale per la sua legalizzazione

Ci sono due alleati che non ti aspetti: Amazon e cannabis. L’azienda di e-commerce sta facendo pressioni presso la Casa Bianca per una legge federale che possa legalizzare l’utilizzo della cannabis negli Stati Uniti. Insomma, una battaglia che non si sta svolgendo soltanto in Italia – dove sono state di gran lunga superate le 500mila firme necessarie a far partire l’iter burocratico per la legge sulla cannabis legale -, ma che investe direttamente i piani più alti dell’economia degli OTT e il centro del potere politico e amministrativo dell’occidente. Ma perché Amazon ci tiene così tanto a promuovere una legge per la legalizzazione e, soprattutto, cosa sta facendo concretamente affinché ciò avvenga?



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Amazon e cannabis, perché l’azienda lotta per la legalizzazione

La società, innanzitutto, ha affermato di aver fatto concretamente pressioni sulla Casa Bianca affinché la legge – che in alcuni stati americani è realtà – possa essere estesa a tutto il Paese. Si potrebbe, dunque, definire una vera e propria azione di lobbying nei confronti delle stanze del potere politico e istituzionale. Ma anche all’interno delle proprie strutture aziendali Amazon ha preso già delle iniziative concrete. La vicepresidente senior delle risorse umane dell’azienda, Beth Galetti ha affermato che verranno eliminati i test anti cannabis che precedono le assunzioni. L’obiettivo è quello di espandere il pool di candidati.



C’è un grande timore, infatti, che serpeggia tra gli uffici risorse umane di Amazon. Ovvero, che – viste le norme stringenti sul consumo di droghe leggere – a un certo punto vengano meno le condizioni per assumere altro personale. Ultimamente, infatti, il consumo di cannabis è in crescita: il 16% in più dei lavoratori americani ha iniziato a farne uso tra il 2014 e il 2019 e nel 2020 le vendite sono schizzate alle stelle (complice, in realtà, anche la pandemia e i suoi effetti). Tuttavia, è una realtà con cui la società deve misurarsi: è impossibile ignorare il problema e prevedere delle barriere all’utilizzo della cannabis, quando una fetta sempre più ampia della popolazione ne fa uso.

Il fatto che la legalizzazione sia cosa concreta in alcuni stati Usa non fa altro che evidenziare ancor di più il problema. Amazon ritiene che, senza una legislazione opportuna sulla legalizzazione della cannabis, a lungo andare non ci saranno più lavoratori da assumere.