Il camion dell’Ama che ha investito e ucciso un 84enne a Roma

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L'incidente con il mezzo della nettezza urbana è avvenuto nella mattinata dell'11 dicembre

Il servizio di raccolta dei rifiuti a Roma di Ama finisce nuovamente nella bufera. Tuttavia, questa volta, la polemica non riguarda la scarsa efficienza nel conferimento dei rifiuti in discarica, ma un brutto episodio di cronaca avvenuto l’11 dicembre nella periferia romana. In via Casilina 1814, una delle strade più lunghe della Capitale, un mezzo della nettezza urbana ha investito un pedone di 84 anni.



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Un mezzo di Ama investe un passante: 84enne muore

L’uomo è apparso subito in gravissime condizioni ed è stato trasportato immediatamente in pronto soccorso, all’ospedale di Tor Vergata. Tuttavia, una volta arrivato nella struttura sanitaria, i medici hanno constatato l’irreversibilità della sua situazione clinica. Qualche minuto dopo l’arrivo in ospedale, l’uomo è morto.



Adesso, si sta indagando sulle cause che hanno portato a questo gravissimo incidente. In modo particolare, sono i vigili urbani del gruppo Torri a condurre i primi rilievi sul luogo dell’investimento. Dalle prime indiscrezioni, pare che l’uomo stesse attraversando la strada sulle strisce pedonali. Non è chiaro il motivo in base al quale il conducente del mezzo dell’Ama non si sia fermato per permettergli di transitare da un lato all’altro della strada.

Le indagini sull’incidente del mezzo Ama

I testimoni hanno riferito che le gambe dell’uomo di 84 anni sono rimaste a lungo schiacciate sotto al mezzo per la raccolta dei rifiuti. Al momento, l’autista del mezzov – italiano di 35 anni – è sottoposto ai test di routine per accertare l’eventuale guida in stato di ebrezza o di sostanze stupefacenti. L’esito di questi test che – lo ripetiamo – vengono effettuati per prassi. Non sono ancora noti. Nelle prossime ore, si avranno ulteriori elementi per comprendere la dinamica dell’incidente.



FOTO: ANSA/MASSIMO PERCOSSI