Il Grosseto ha licenziato il viceallenatore che aveva rivolto offese sessiste a Greta Thunberg

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Un post di Tommaso Casalini è stato ritenuto molto grave, soprattutto per il suo ruolo di vice-responsabile della categoria giovanissimi

«Questa tr*ia! 16 anni, può andare a battere. L’età l’ha». È un commento a un post su Greta Thunberg scritto da Tommaso Casalini e segnalato prontamente dalla giornalista e opinionista televisiva Selvaggia Lucarelli. Un post, come tanti altri, di offese contro Greta Thunberg, attivista 16enne che si sta battendo per sensibilizzare i potenti del mondo sul cambiamento climatico e sull’inquinamento atmosferico. La giornalista del Fatto Quotidiano, come è solita fare, li denuncia pubblicamente sui suoi account social, senza censurare i nomi e le immagini del profilo. Lo ha fatto anche due giorni fa.



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Allenatore Grosseto licenziato dopo il suo commento sessista

Selvaggia Lucarelli, tuttavia, non immaginava che l’autore del commento fosse il vice-allenatore della Categoria Giovanissimi della squadra dell’Us Grosseto 1912. La società ha deciso nelle ultime ore di licenziare il suo allenatore per le gravi espressioni ingiuriose e sessiste utilizzate sui social network. Nel comunicato stampa redatto dal Grosseto, infatti, si legge: «In seguito a quanto apparso sui social, l’Unione Sportiva Grosseto 1912 comunica il licenziamento del vice allenatore dei Giovanissimi A, Tommaso Casalini, per un comportamento non consono alla linea tracciata dalla società che punta sui valori morali prima ancora che sui valori tecnici». Il Grosseto, ovviamente, si è dissociato dalle affermazioni fatte dal suo tesserato nei confronti di Greta Thunberg.



Le scuse dell’allenatore Grosseto per il post su Greta Thunberg

Immediate sono arrivate anche le scuse dello stesso allenatore Tommaso Casalini: «Desidero chiedere pubblicamente scusa a tutti, a cominciare da Greta Thunberg, per il post che ho scritto su Facebook la scorsa settimana, contenente la frase: ‘Questa tr*ia! 16 anni può andare a battere, l’età l’ha!. Un’esternazione scritta in un mio momento di rabbia contro la giovane attivista svedese con un linguaggio assolutamente sbagliato e con un contenuto del quale mi pento. Non ho mai pensato né potrei pensare davvero certe cose, a maggior ragione di una minorenne». L’ex vice allenatore Grosseto ha comunicato di aver accettato la decisione della società e di essersi scusato per l’imbarazzo che le sue parole hanno provocato alla formazione biancorossa.

Questa mattina, anche Selvaggia Lucarelli ha dato notizia di quanto accaduto, esprimendo soddisfazione per la decisione del Grosseto: «Non sapevo che fosse il vice allenatore di una squadra di calcio giovanissimi – ha scritto su Facebook -. Queste sono le conseguenze del suo gesto. E brava la Us Grosseto 1912, anche e soprattutto un’ottima lezione per i giovani calciatori. Bene così».