Nel giorno delle nuove restrizioni imposte dal governo arriva l’allarme Iss sulla situazione nelle Regioni italiane. Nel suo consueto monitoraggio settimanale infatti l’Istituto Superiore di Sanità avverte che l’epidemia è in rapido peggioramento e che sono tante le regioni dove la velocità di trasmissione è già compatibile con uno “scenario 4”, invitando perciò ad anticipare “rapidamente” le misure previste nel caso.
LEGGI ANCHE > Covid, Ricciardi: «A Napoli ci vorrebbe un lockdown»
Il peggioramento della situazione e l’allarme Iss
L’allarme Iss riguarda tutte quelle Regioni e Province Autonome al momento classificate a rischio moderato ma con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Per queste zone l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di anticipare “rapidamente” le misure previste per il livello di rischio Alto data l’elevata trasmissibilità e la probabilità elevata di un imminente passaggio alla classificazione di rischio alto. Secondo l’agenzia infatti “l’epidemia in Italia è in rapido peggioramento” con la maggior parte del territorio nazionale compatibile con uno scenario 3 ma Regioni e Province Autonome in cui la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4 che “sono in aumento”. Il rischio, avverte l’Iss, è quello di un’epidemia non controllata e non gestibile. Per questo “è essenziale rafforzare le misure di mitigazione in tutte le Regioni/PA”.
L’allarme Iss sulla situazione negli ospedali