Non riuscire nemmeno a vincere con eleganza. I tifosi italiani – ma non si può generalizzare, qui si parla dei soliti odiatori seriali da tastiera, contro cui andrebbero prese delle misure ben più serie – hanno inviato una serie di DM ad Alice Campello, la moglie italiana di Alvaro Morata, dopo il gol del pareggio della Spagna contro gli azzurri nella semifinale di Euro 2020. A quel punto, Alice Campello ha fatto una cosa semplicissima: ha pubblicato – senza censure – i nomi e i messaggi che le sono arrivate in DM su Instagram, mostrandoli a tutti i suoi followers. Immediato l’effetto onda: in poco tempo, la notizia è sulla bocca di tutti e – come al solito – gli haters del web non ci fanno per niente una bella figura.
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«Tanto ai tuoi figli je pija un infarto e muoiono», «Tuo marito ha il cancro, i tuoi figli pure», «Vacca di donna, mi vergogno di essere veneta, invece di far vedere i tuoi soldi, aiuta le persone», «Non ti azzardare a postare foto del gol di Morata se no vengo sotto casa e te la brucio in diretta Instagram». Sono soltanti alcuni dei messaggi privati che la modella ha ricevuto durante la partita di ieri. Il più delle volte sono conditi da offese e bestemmie.
Per questo motivo, Alice Campello ha deciso di non far passare la cosa sotto silenzio e ha scritto una dichiarazione per far conoscere il suo pensiero: «Sinceramente, non sto soffrendo per nessuno di questi messaggi. Non penso nemmeno sia un fattore di “italiani”, ma di ignoranza. Penso che se fosse successo a una ragazza più fragile ci sarebbero stati problemi. Ricordiamoci che è uno sport per unire, non per sfogare le proprie frustrazioni. Spero davvero che in futuro si possano prendere provvedimenti contro persone del genere, perché è vergognoso e inaccettabile».
Lo è davvero: gli haters del web stanno avvelenando i pozzi, riuscendo a rovinare anche una bella serata di sport come quella di ieri sera. La Spagna, tra l’altro, ha mostrato una cavalleria e una sportività nella sconfitta che sono state encomiabili. Lo stesso Luis Enrique, allenatore delle Furie Rosse, ha ammesso che in finale tiferà per l’Italia e che quella di ieri sera è stata una bellissima partita tra due squadre fortissime. Ma l’odio in rete riesce ad andare oltre: è sempre immotivato e ingiustificabile, ma in questo caso ci fa fare anche una grandissima figura di merda.