Chi è Alexander Van der Bellen, l’economista ecologista per cui tifa l’Europa

23/05/2016 di Andrea Mollica

Alexander Van der Bellen è il presidente dell’Austria desiderato dalla maggior parte dei governi europei. L’ex leader dei Verdi, economista e appartenente a casata nobiliare olandese scappata dalla Russia, potrebbe aver fermato l’onda della destra populista a Vienna che terrorizzava l’establishment UE. I voti per corrispondenza decideranno le elezioni presidenziali austriache. Alle urne è prevalso Norbert Hofer, il candidato della FPÖ, la destra nazionalista anti UE, che però potrebbe e dovrebbe secondo le proiezioni essere superato da Alexander Van der Bellen. L’Austria eleggerà il presidente più conservatore o progressista della sua storia, con un risultato deciso da poche migliaia, se non addirittura centinaia, di preferenze. Alexander Van der Bellen è uno stimato economista austriaco, da ormai molto tempo figura di spicco della politica nazionale. Docente di economia all’università di Innsbruck e Vienna fino agli anni novanta, nel 1994 è diventato parlamentare nei Verdi. Van der Bellen è stato a lungo iscritto alla socialdemocrazia austriaca, ma negli anni ottanta è passato al movimento ecologista, diventandone uno dei leader più importanti. Eletto presidente dei Verdi nel 1997, li ha guidati fino al 2008 portandoli ai loro migliori risultati elettorali. Van der Bellen ha ottenuto un ottimo risultato personale nelle regionali di Vienna del 2010, quando ha conquistato il maggior numero di preferenze nella lista dei Verdi. Residente da diversi decenni nella capitale austriaca, Alexander Van der Bellen ha conquistato proprio a Vienna i voti necessari a contenere l’avanzata della FPÖ, che ha vinto nelle aree rurali e alpine del Paese. L’economista austriaco si è candidato come indipendente alle presidenziali austriache. Una scelta che ha creato più di una polemica all’interno del suo ex partito, i Verdi, di cui rappresentava la figura nazionale maggiormente riconosciuta. Van der Bellen ha deciso di sfruttare la sua popolarità nell’elettorato socialdemocratico, che gli ha permesso di arrivare al ballottaggio. Convinto europeista a differenza del suo avversario Hofer,  durante la campagna elettorale per le presidenziali l’ex leader dei Verdi ha assunto posizioni radicali contro la destra populista, affermando che non avrebbe nominato cancelliere il leader della FPÖ anche in caso di loro conquista della maggioranza parlamentare. Sul tema immigrazione si è invece spostato su posizioni conservatrici ribadendo come in Austria non ci sia più spazio per i migranti economici. In passato Van der Bellen è stato affiliato a una loggia massonica a Innsbruck.

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