Perché Wikipedia ha rimosso la pagina su Alessandro Orsini

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È già partita la protesta social accusando l'enciclopedia partecipativa di censura

Sui motori di ricerca è ancora indicizzata, ma cliccando sul link si viene riportati a una pagina che mostra il “lemma” di Alessandro Orsini su Wikipedia cancellato. Da alcune ore sui social è scattata la protesta contro chi sta accusando l’enciclopedia partecipativa di aver censurato il nome e la figura del noto professore della Luiss e direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale finito nel mirino delle critiche e degli apprezzamenti (nel classico dualismo italiano) per via delle sue considerazioni sulla Russia, sull’Ucraina e sulla guerra in corso.



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E la realtà dei fatti parla di una vera e propria cancellazione della pagina di Alessandro Orsini Wikipedia. E uno dei creator italiani dell’enciclopedia online ha spiegato i motivi di questa rimozione dei contenuti, rispondendo alle proteste di alcuni utenti direttamente nella sezione “discussioni/contribuiti” della piattaforma.



«Vuoi un motivo? Il testo della voce era innanzitutto un CV che era stato copiato da un sito (quindi, l’immediata per WP:COPYRIGHT ci stava tutta ed era un atto dovuto). Secondo motivo: era pure scritto coi piedi perché era un vero e proprio CV in stile “Linkedin”: anche in questo caso ci stava l’immediata. Gli IP che continuavano a creare la voce continuavano a mettere stolidamente sempre gli stessi contenuti, per non parlare poi dei titoli con cui creavano la voce (“Prof. Alessandro Orsini”, “Alessandro Orsini patriota” e via discorrendo). Quindi: se non sei al corrente dei motivi per cui una voce è stata cancellata, direi che (s)parlare a sproposito di “cancel culture” è una cosa che non sta né in cielo né in terra e gli IP che fanno tanto rumore sono i primi a non preoccuparsi affatto del motivo della cancellazione e vedono solo il complottiamo in perfetto stile social. L’altro aspetto è questo: può anche darsi che la biografia abbia rilievo enciclopedico, ma le enciclopedie non si scrivono sull’onda dell’eco mediatico/social del momento o solo perché c’è un tweet “sparato” che rimbalza sui social. Qui non stiamo mica facendo cronaca di quel che avviene sul web. Se la biografia è enciclopedica, prima o poi ci sarà la voce ma dovrà essere scritta come si deve, e non appiccicata lì in tutta fretta in condizioni impresentabili solo perché “in questo momento ne parlano tutti sul web e Wikipedia deve darne conto”, manco fossimo un quotidiano on line (cosa che molti sempre più non capiscono)».

I toni sono molto accesi, in risposta alle potenti critiche mosse da alcuni utenti. L’editor e moderatore di Wikipedia Italia, però, ha sottolineato alcuni aspetti interessanti che ci spingono a capire meglio il funzionamento dell’enciclopedia partecipativa online.



Alessandro Orsini Wikipedia, la pagina cancellata

Innanzitutto sottolinea un fattore fondamentale: quello del Copyright. In tanti, infatti, avrebbero creato molteplici voci su Alessandro Orsini. Tutte – o la maggior parte di queste – erano un copia e incolla di un curriculum. E la pagina, in realtà, era più di una pagina. Facendo una rapida ricerca su Google, infatti, troviamo due risultati. Il primo rimanda a “Alessandro Orsini (giornalista).

E il docente della Luiss è effettivamente un giornalista, iscritto all’albo – dei pubblicisti – regionale delle Marche dal 6 aprile del 2018. E poi ce n’era anche una seconda.

In questo caso, oltre a quanto già sostenuto dal moderatore di Wikipedia per quel che riguarda i molteplici IP che copiavano e incollavano sempre lo stesso curriculum vitae (violando il copyright), era errata persino la voce “prof” che non può rientrare all’interno di un lemma enciclopedico.