Ad Alberto Angela la Laurea honoris causa in Filosofia: «Il sapere va condiviso»

17/09/2019 di Enzo Boldi

Una Laurea honoris causa «per il rigore scientifico,e l’elevata qualità delle sue produzioni e per l’efficacia dei risultati raggiunti». Sono queste le motivazioni con cui il rettore dell’Università del Piemonte Orientale ha consegnato questa mattina, al Teatro Civico di Vercelli, il titolo in Filosofia ad Alberto Angela, figlio di Piero e ormai storico divulgatore televisivo attraverso le sue trasmissioni che parlano di Archeologia, Storia, Scienza senza mai abbandonare, per l’appunto, i temi filosofici che rappresentano il filo comune tra le varie Ere geologiche.

«La filosofia è l’amore per la conoscenza, ed è un grande mare in cui noi ricercatori spieghiamo le vele – ha detto Alberto Angela al momento della cerimonia della consegna della Laurea Honoris causa da parte dell’Università del Piemonte Orientale -. Il nostro ruolo è di portare la conoscenza a chi è rimasto in porto». E questa filosofia è alla base del sapere condiviso, perché non si tratta solamente di imparare il pensiero altrui (come si fa nelle scuole) ma andare incontro alla propria curiosità per arrivare a una verità reale.

Alberto Angela e la Laurea Honoris Causa in Filosofia

E in tutto questo la divulgazione scientifica ha un ruolo importante anche a livello mediatico. «È una coreografia delle parole, che mette a disposizione di tutti le conoscenze che servono a leggere le tante informazioni che nel nostro tempo arrivano a ciascuno non cadendo nel rischio di essere fuorviati dalle fake news – ha proseguito Alberto Angela -. Solo in Italia la più importante rete televisiva manda in onda un programma culturale il sabato in prima serata». E il successo è certificato dagli ascolti che lui e suo padre hanno sempre ottenuto con le loro trasmissioni in Rai, sempre basate su curiosità e conoscenza.

Sabato torna Ulisse su Rai1

Sabato 21 settembre, inoltre, Alberto Angela tornerà in onda su Rai1 con la prima puntata della nuova stagione di ‘Ulisse, il piacere della scoperta’.

Sarà un’edizione rinnovata nei temi, ma sempre seguendo quel fil rouge che si estrinseca seguendo il motto ‘La conoscenza è come il pane: va condivisa’: «È sempre importante offrire la conoscenza al pubblico, in un momento in cui il sapere è disponibile a tutti tramite televisione, radio e internet. Bisogna sapere aiutare le persone in questo viaggio, saper riassumere, spiegare e rendere accessibile le informazioni. Il divulgatore è quello che apre le porte, offre strumenti per capire le cose».

(foto di copertina:  Salvatore Esposito/Pacific Press via ZUMA Wire)

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