Quali sono i requisiti per entrare nell’elenco delle “agenzie di stampa di rilevanza nazionale”

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Secondo quanto scritto nel DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ci sono alcuni parametri da rispettare

L’avviso è stato pubblicato nell’ultimo giorno di luglio, ma l’invio delle richieste per l’iscrizione all’elenco delle Agenzie di stampa di rilevanza nazionale potrà esser fatto solo a partire dal prossimo 12 agosto. Da quel momento, ed entro il 30 settembre, tutte le agenzie potranno chiedere dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE) guidato dal senatore Alberto Barachini, l’accesso a questa “lista” che, tra le tante cose, prevede anche dei finanziamenti pubblici. Questo è quanto previsto dal DPCM firmato l’11 luglio e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 dello stesso mese, con tutti i contenuti di questa attesa riforma.



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L’avviso spiega come questo elenco sia previsto all’interno di una fase transitoria triennale (con inizio al 1° gennaio 2024 e conclusione al 31 dicembre del 2023), con le agenzie di stampa che dovranno presentare – entro il 30 settembre – la propria domanda per l’iscrizione a questo elenco che, di fatto, diventa fondamentale per usufruire di un contributo pubblico (che sarà erogato dal Mise) per garantire la loro indipendenza economica. Molti dei fattori relativi all’inserimento in questo elenco (che prevede l’utilizzo – totale – del 65% dei fondi messi a disposizione dal DIE) fanno riferimento al personale assunto.



Agenzie di rilevanza nazionale, i requisiti per accedere all’elenco

Come si legge nell’articolo 2 del DPCM (poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale) i requisiti per accedere all’elenco delle Agenzie di rilevanza nazionale sono 7:

I primi quattro punti fanno riferimento proprio alle figure dei giornalisti e della loro professione: dall’assunzione (non meno di 50) a tempo indeterminato, a contratti che rispettino i minimi tabellari previsti, per arrivare al numero minimo di lanci (400 e non più 1.200, frazionati per un massimo di due “articoli”) e la dislocazione sul territorio di queste figure. Il quinto punto, invece, riguarda il bilancio certificato. L’ultimo punto fa riferimento al rating di legalità, ovvero una scala di punteggi (da 1 a 5) in base a cinque parametri:



A tutto questo si aggiunge l’inserimento di una figura “esterna” che dovrà agire in qualità di Garante della informazione che dovrà impedire la pubblicazione di notizie non vere. Oltre a tutto ciò, ci sono anche alcuni parametri premianti per incentivare la qualità e l’efficienza delle Agenzie di rilevanza nazionale:

Non si tratta di requisiti strutturali per l’accesso all’elenco delle Agenzie di rilevanza nazionale, ma di parametri premianti. L’occhio cade, ovviamente, sulle assunzioni (con contratti regolari, secondo i minimi tabellari) di giornalisti under 35. Questo è uno degli aspetti che porta a una controversia evidenziata dalla FNSI. Ovvero il rischio che con le (giuste e sacrosante) assunzioni di più giovani, vengano messi in disparte tutti quei giornalisti che da anni lavorano con contratti di collaborazione o Partita IVA.

Le scadenze

Per poter accedere a questo elenco, ci sarà tempo (a partire dal 12 agosto) fino al 30 settembre del 2023. Chi non avrà i requisiti previsti dai parametri strutturali delle Agenzie di rilevanza nazionale, secondo quanto indicato dal DPCM pubblicato in Gazzetta ufficiale, entro la scadenza, non potrà entrare nell’elenco. Almeno per quest’anno. Ogni 12 mesi, infatti, sarà effettuata una nuova verifica per controllare la sussistenza e la permanenza di quei requisiti all’interno delle redazioni delle Agenzie di Stampa. Chi è già iscritto dovrà mantenere quegli “standard” per poter continuare a usufruire di quei fondi pubblici messi a disposizione dal DIE. Chi, invece, vorrà provare a entrare in quell’elenco, ma oggi non è in possesso di quei requisiti, dovrà correre ai ripari.