La diretta streaming h24 che prova a far resistere l’informazione in Afghanistan

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Afghanistan International ha fatto partire le proprie trasmissioni: un servizio h24 che prova a dare la sua visione alternativa rispetto alle comunicazioni dei talebani

«Nella notte e nel giorno decisivi del Paese, abbiamo lanciato la rete di notizie 24 ore su 24 Afghanistan International, in modo che la nostra nazione non sia mai più silenziosa e priva di immagini». È un messaggio rapido, lanciato su Twitter circa 15 ore fa, nella giornata di ieri, quando il governo degli Stati Uniti stava evacuando la propria ambasciata e quando anche i cittadini italiani in Afghanistan potevano usufruire del ponte aereo messo a disposizione per lasciare il Paese e mettersi al sicuro dopo la presa di Kabul da parte dei talebani. Da oggi, insomma, Afghanistan International sarà la voce di un Paese che avrà sempre più difficoltà a comunicare con il resto del mondo.



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Afghanistan International, il nuovo media h24 per parlare dell’emergenza nel Paese

Ad annunciare la novità è stato il direttore del nuovo network, Harun Najafizada. Il network avrà un sito internet attraverso il quale trasmettere per tutto il giorno delle immagini dall’Afghanistan e riportare notizie e informazioni non filtrate da quella che, sicuramente, potrà essere la censura dell’informazione da parte dei talebani. Non solo: l’intenzione del network è quella di differenziarsi anche dalla narrazione occidentale che, in queste ultime ore, ha comunque fornito un quadro inserito in una sorta di cornice coloniale, mettendo l’accento più su quello che sta accadendo alle istituzioni dei Paesi che nel 2001 erano intervenuti militarmente in Afghanistan e che in questi ultimi giorni avevano iniziato lo smantellamento delle truppe sul territorio, spalancando di fatto le porte alla riconquista del Paese da parte dei talebani.



Al momento, Afghanistan International riunisce intorno a sé quelle che sono state le voci più autorevoli per quanto riguarda il racconto geopolitico dall’interno del Paese. Come, ad esempio, Arisa Shaaheed, che ha fatto un endorsement alla nascita del nuovo network: lei, giornalista afghana, una donna in un Paese dove la condizione femminile – inevitabilmente – è destinata a peggiorare con la dominazione talebana, ha deciso di continuare a fare reportage sul campo per Tolonews, un altro editore indipendente, fino a quando glielo permetteranno.

Afghanistan International, nel frattempo, ha iniziato le sue trasmissioni. Su Twitter, la sua attività di comunicazione è frenetica. Per le tante persone che hanno bisogno di informarsi sull’Afghanistan e per tutto il mondo dei media rappresenta sicuramente una nota di speranza in una vicenda in cui una delle prime vittime, in Afghanistan, sarà proprio la chiarezza informativa.