«L’aereo russo caduto nel Sinai non è stato abbattuto dall’Isis»

L’aereo russo caduto nel Sinai con 200 persone a bordo lo scorso ottobre non è stato colpito dai terroristi Isis. A riferirlo è l’Independent che cita fonti egiziane. Un rapporto del 31 ottobre, stilato dall’aviazione civile, indica come non sia stato trovato nulla che indichi un atto illegale o terroristico. Una tesi che va contro quella emersa dalle indagini russe e inglesi che ipotizzano una bomba nascosta nella stiva del veivolo.

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AEREO RUSSO METROJET: LA SITUAZIONE – Mentre il mercato turistico nella penisola del Sinai crolla vertiginosamente qualche settimana fa autorità egiziane hanno confermato di aver recuperato il 90 per cento circa del contenuto audio presente all’interno delle scatole nere. Il volo Metrojet, con 224 persone a bordo (tra cui 17 bambini), perse il contatto radar a 23 minuti dal decollo da Sharm el-Sheikh, lungo la rotta verso San Pietroburgo.

Così, mentre gli egiziani non confermano l’azione terroristica, i russi parlano di attentato.
Vladimir Putin ha promesso “vendetta” per le persone morte nell’incidente aereo, intensificando gli attacchi sul territorio siriano in mano all’Isis a partire da questo novembre.

(SELIMAN AL-OTEIFI/AFP/Getty Images)

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