André Ventura, presidente del partito di estrema destra portoghese Chega nato nel 2019, ha visto il suo account Twitter sospeso per aver violato le regole. Non è la prima volta che succede poiché lo scorso maggio il leader del partito estremista è stato escluso dalla pubblicazione sulla piattaforma dell’uccellino dopo aver scritto che voleva vedere Eduardo Cabrita, ministro dell’Interno, decapitato. Un account Twitter André Ventura sospeso per dodici ore quattro o cinque mesi fa e che è stato nuovamente limitato nella giornata di ieri. Oggi, tuttavia, si può constatare che è già stato riattivato dando la possibilità al politico di tornare a twittare.
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Anche in questo caso, quindi, la sospensione è stata programmata per durare 12 ore e – come si leggeva cercando il profilo Twitter del leader di estrema destra andando a cercarlo – la sospensione era avvenuta per violazione delle regole della piattaforma «contro gli abusi e le molestie». Commentando questa seconda sospensione con il Correio da Manhã,
Ventura è stato molto duro: «Questa è la più grande censura e persecuzione del Portogallo moderno – afferma, non prendendo in considerazioni le ragioni per le quali è stato sospeso – e chiederemo conto delle responsabilità». Il blocco è avvenuto lunedì, il giorno dopo le prime elezioni amministrative a cui ha partecipato Chega – ottenendo il 4% -.
Intanto il risultato delle elezioni amministrative ha sancito sia il successo che la sconfitta del Partito Socialista di António Costa: se da un lato il partito si è confermato primo nel paese, dall’altro – dopo quattordici anni – la capitale Lisbona è stata persa. I consigli comunali coinvolti sono stati 308, il dato dell’astensione è stato alto: 46%. La maggior parte dei consensi, ovvero il 34%, è andato al partito del primo ministro António Costa. Subito dopo troviamo il partito di centro-destra con un forte distacco, al 13%. Dopo Chega – con il 4% – si è posizionato il Bloco de Esquerda con il 2,7% dei voti ottenuti.