Gli Usa negano l’ingresso a un oncologo per un precedente convegno in Iran

03/06/2017 di Redazione

Gli Stati Uniti hanno negato l’ingresso sul territorio nazionale di un oncologo di fama del Nord Europa per la sua precedente partecipazione ad un convegno in Iran. Il medico, specializzato nei tumori della testa-collo, era atteso per partecipare al Congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco) a Chicago, il maggiore appuntamento mondiale del settore, ma si è trovata la strada bloccata per il suo viaggio nel paese asiatico. L’episodio è stato raccontato, proprio a margine dei lavori dell’Asco, da Carmine Pinto, presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom). «Una vicenda davvero assurda e grave», è stato il suo commento.

 

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USA NEGANO INGRESSO A ONCOLOGO DI FAMA INTERNAZIONALE

Pinto non ha voluto indicare il nome dell’oncologo di fama internazionale fermato. Il medico si era recato in Iran per partecipare ad un convegno dedicato proprio al particolare tipo di tumore in cui è specializzato, che nel Paese asiatico, anche a causa dell’abitudine al fumo e alla masticazione del tabacco, è molto diffuso. Le autorità Usa si sono allertate per il visto iraniano sul passaporto.

La vicenda dimostra che il giro di vite voluto dal presidente americano Donald Trump sui permessi per entrare negli Usa si fanno sentire anche anche nel mondo della scienza e della cultura.

(Foto: un controllo di un passaporto in Germania. Fonte: archivio Ansa. Credit: ARMIN WEIGEL / dpa)

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