Le 10 serie tv imperdibili tratte da fumetti | FOTO

di Gaspare Baglio

In un periodo storico in cui la televisione è avida di contenuti, non potevano mancare i serial ispirati ai comics più famosi. Ovviamente i supereroi la fanno da padroni, ma si difendono bene anche i morti viventi.

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1 FUMETTI CHE DIVENTANO SERIE TV: Daredevil

Il personaggio creato da Stan Lee e Bill Everett nel 1964, dopo un deludente film con Ben Affleck, è tornato protagonista grazie a Netflix. La serie, come il fumetto, racconta le avventure newyorchesi di Matt Murdock, avvocato cieco di giorno e giustiziere mascherato del quartiere Hell’s Kitchen di notte. I suoi sensi radar rappresentano il superpotere ottenuto dopo che una sostanza radioattiva lo ha reso non vedente in tenera età. Il telefilm coglie pienamente le atmosfere dark delle nuvole parlanti. Per entrare maggiormente nella storia il consiglio è quello di leggere il ciclo noir disegnato e sceneggiato da Frank Miller e la saga Il Diavolo custode scritto da Kevin Smith (il regista di Clerks) con i disegni di Joe Quesada.

2 DALLA CARTA ALLA TV: The Walking Dead

Un’epidemia zombie ha fatto crollare le istituzioni e cambiato il volto del mondo così come lo conosciamo. Gli uomini devono vedersela con uno stuolo di morti viventi e si creano comunità pronte a tutte per sopravvivere. Ed è proprio questa la novità del fumetto (come del serial): ciò che riscuote l’interesse del pubblico sono le dinamiche tra esseri umani. Sono loro, nella maggior parte dei casi, i mostri di cui aver paura. Il fumetto di Robert Kirkman è un vero e proprio cult, mentre il telefilm…anche! Le storie disegnate sono molto più avanti rispetto al racconto televisivo anche se, va detto, che il piccolo schermo non segue alla lettera i comics.

3 SERIE TV CHE DIVENTANO FUMETTI: Jessica Jones

Un’ex supereroina che, smessi i panni della vigilante mascherata, si ricicla come investigatrice privata. Tutto bene, se non fosse che la protagonista ha la mente distrutta dalle vessazioni piscologiche del villain Uomo Porpora e conviva con un disturbo post-traumatico da stress che spesso sembra una sorta di Sindrome di Stoccolma. Il ciclo Alias, che ha ispirato la serie tv di Netflix, è uno di quei fumetti che bisogna aver letto almeno una volta nella vita. Fortunatamente il prodotto tv con Krysten Ritter nei panni della Jones e David “Doctor Who” Tennant, mantiene vive le atmosfere noir del fumetto sceneggiato da Brian Michael Bendis e illustrato da Michael Gaydos.

4 DAL FUMETTO AL PICCOLO SCHERMO: Supergirl

Kara Zor-El è la cugina di Superman oltre che la protagonista di una serie di successo, creata da Greg Berlanti, già ideatore degli show dedicati ad Arrow e The Flash. La ragazza ha gli stessi identici poteri del cuginetto di Krypton: forza sovrumana, invulnerabilità, possibilità di volare, velocità e sensi potenziati. Il fumetto non ha mai del tutto preso il volo, nonostante il personaggio sia tra i più iconici della DC Comics. Nel 1984 Supergirl tentò, senza successo, di sfondare al cinema. La pellicola di Jeannot Szwarc fu un flop su tutta la linea. Il telefilm, invece, è un godibile show dalle atmosfere teen.

5 DALLA DC COMICS AL TELECOMANDO: Arrow

Oliver Queen è l’arciere di smeraldo della DC Comics. Nonostante questo il personaggio Freccia Verde (Green Arrow) non ha mai fatto il botto rimanendo, di fatto, un eroe secondario con l’ambizione di essere una sorta di Robin Hood. L’eroe dalla mira infallibile ideato nel 1941 da Mort Weisinger e George Papp ha arrancato per un po’. Il serial è un prodotto riuscito con ovvie differenze rispetto al fumetto, a partire dal fatto che è molto più patinato. Resta che lo show tv ha avuto il pregio di aver trasformato l’eroe di Star City in un personaggio di prim’ordine dell’universo DC Comics. Se volete leggervi qualcosa di Mr. Queen andate a ripescarvi i cicli narrativi di Kevin Smith (sì, sempre quello di Clerks) e di Brad Meltzer.

6 LA SERIE TV CHE SUPERA IL FUMETTO? The Flash

Il velocissimo Barry Allen è il protagonista di The Flash. Chi ha la memoria lunga si ricorderà che, qualche anno fa, fecero già un telefilm dedicato a questo personaggio. La serie del 1992 andò in onda una sola stagione e aveva per protagonista John Wesley Shipp (che poi vedremo come papà di Dawson in Dawson’s Creek). Il fumetto è stato cancellato e riproposto più volte nonostante sia uno dei più celebri della DC Comics. Il serial, invece, pensato su misura di adolescente, è davvero un successo. Ora, però, c’è un problema: fra qualche mese nei cinema arriverà il film Justice League, con un manipolo di supereroi pronti ad affrontare i nemici. Tra questi c’è anche Flash, che non è lo stesso del piccolo schermo. Ma chi segue i fumetti a questo genere di cose è, ormai, abituato. La DC Comics ha da poco fatto “rinascere” i suoi personaggi, se vi piace Allen è il momento giusto per iniziare a leggerlo.

7 LA STORIA DI Luke Cage

Creato da Roy Thomas, Stan Lee, Archie Goodwin e George Tuska, Luke Cage è uno dei supereroi più interessanti degli ultimi anni. Per prima cosa fu il primo “eroe a pagamento” e, successivamente, ha preso le redini dei New Avengers. Nei comics ha una figlia con Jessica Jones. I suoi poteri sono la forza sovrumana e la pelle impenetrabile. Netflix ha subito preso questo eroe per adattarlo al piccolo schermo. Cage, insieme a Daredevil, Jessica Jones e all’imminente Iron Fist convergeranno in una nuova serie – tutta ambientata nella Grande Mela – dal titolo The Defenders. Chi volesse leggere le avventure di Luke può spulciarsi il sito della Marvel che, sulla scia del telefilm, lo ha rilanciato.

8 IL FUMETTO E POI LA SERIE iZombie

Chris Roberson e Mike Allred hanno dato vita alle avventure di Gwen Dylan, una ragazzina zombie che, per non diventare un morto vivente col cervello in pappa, è costretta a mangiare la materia grigia delle persone almeno una volta al mese. Il problema è che, quando lo fa, ne acquisisce i ricordi. L’idea è molto bella e i disegni di Allred regalano un’atmosfera da pop-art davvero divertente. Il serial è parzialmente ispirato ai fumetti. La protagonista, Liv Moore, è una studentessa di medicina che aiuta la polizia a risolvere casi di omicidio grazie alla sua capacità di assorbire ricordi dai cervelli delle persone di cui si nutre.

9 EROE SULLA CARTA E NON SOLO: Batman

L’uomo pipistrello ideto da Bob Kane e Bill Finger è stato protagonisti di un sacco di film per il grande schermo e cartoon per la tv. Dal 1966 al 1968, però, Batman e Robin sono stati al centro di un telefilm cult, molto ironico e zeppo di scritte onomatopeiche che enfatizzavano le botte da orbi che gli eroi rifilavano ai cattivoni e ai loro scagnozzi. Una curiosità: tra le tante Catwoman dello show figurava la cantante Eartha Kitt. Nei panni di Bruce Wayne c’era l’attore Adam West.

10 UNO SHOW CHE RISCHIA DI COPRIRE IL FUMETTO: Wonder Woman

Uno show tv talmente famoso da riuscire (quasi) ad appannare il fumetto ideato da William Moulton Marston, l’inventore della macchina della verità. Anche se recentemente l’amazzone dell’Isola Paradiso è tornata alla ribalta al cinema come comprimaria di Batman e Superman, nell’immaginario collettivo ha il volto di Lynda Carter grazie al serial degli anni ’70. La Carter è sempre rimasta un po’ “intrappolata” nel ruolo ed è diventata, grazie a Wonder Woman, un’icona gay.

(foto copertina mediacenter Netflix)

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