Bambina di 10 anni violentata e uccisa a San Salvatore Telesino, ascoltati due giostrai

27/07/2016 di Donato De Sena

Proseguono le indagini sulla morte di una bambina romena di 10 anni avvenuta poco più di un mese fa a San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento. Gli inquirenti ieri hanno ascoltato nuovamente i due giostrai napoletani che la sera del 19 giugno erano con le loro giostre in piazza Pacelli, alle spalle della piscina del resort dove venne rinvenuta senza vita la piccola Maria.

 

 

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BAMBINA DI 10 ANNI UCCISA A SAN SALVATORE TELESINO: ASCOLTATI GIOSTRAI

L’interrogatorio si è tenuto nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Benevento. L’attesa è ora tutta incentrata sui risultati delle analisi dei Ris di Roma che potrebbero consentire agli investigatori, coordinati dal procuratore della Repubblica Giovanni Conzo, di scoprire l’assassino (o gli assassini) della bimba, risultata essere stata più volte violentata prima della sua morte.

BAMBINA DI 10 ANNI UCCISA A SAN SALVATORE TELESINO: 2 INDAGATI

Al momento sono due gli indagati nella inchiesta: Daniel, rumeno di 21 anni, accusato di omicidio e violenza sessuale, e la sorella Cristina, di 29 anni, accusata di concorso in omicidio. Oltre agli esiti degli esami da parte dei Ris sugli abiti di Daniel c’è poi al vaglio degli inquirenti il rinvenimento di due calze nella polo del giovane rumeno che ha sempre sostenuto appartenessero alla sorella. Anche in questo caso si aspetta l’esito del profilo genetico sul dna.

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