L’ISIS decapita due coppie perché hanno usato la magia

30/06/2015 di Redazione

La storia è stata raccontata dall’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani e non ha per ora avuto altre conferme. Ma l’esecuzione di due coppie accusate di aver praticato la magia non stupisce.

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QUANTO UCCIDE L’ISIS –

Con oltre 3.000 esecuzioni registrate in un anno dall’Osservatorio, delle quali la maggior parte hanno avuto come vittima i civili, l’ultimo rapporto sulla curiosa esecuzione di due coppie rappresenta una goccia in un mare di violenze, tuttavia la storia spicca per alcuni dettagli.

UNA STRANA ESECUZIONE –

Il dettaglio che più la stacca da altre è la decapitazione di due donne, finora mandate a morte con altri sistemi, lapidazioni comprese. Una punizione finora riservata solo ad alcune guerrigliere curde catturate a Kobane, ma estesa in questo caso alle due accusate di aver usato la magia per curare non meglio precisate malattie. L’accusa è tipica del sistema giudiziario saudita e di solito colpisce chi è colto a usare rimedi o riti tradizionali al posto delle medicine o delle preghiere ad Allah.

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L’ISIS COME I SAUDITI –

In Arabia Saudita solo quest’anno sono state uccise diverse persone per la stessa colpa, la pratica della magia è eretica ed è considerata malissimo dai wahabiti, che peraltro ci credono e la considerano reale. Le esecuzioni avrebbero avuto luogo nella provincia di Deir Ezzor e nella città di Mayadin, le donne sarebbero state coperte con un telo prima di procedere all’esecuzione.

 

 

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