La Sicilia riscopre il condono edilizio

Una polemica alla vigilia dei ballottaggi delle Elezioni Comunali travolge il governatore della Regione Siciliana Rosario Crocetta. Nell’isola è stato infatti riscoperto il condono edilizio varato nel 2003 da Silvio Berlusconi.

 

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LA CIRCOLARE SBLOCCA-SANATORIA –

L’assessore al Territorio Maurizio Croce ha firmato una circolare sblocca-sanatoria che favorirà migliaia di abusivi, molti dei quali nei centri interessati dal secondo turno delle Amministrative. Lo racconta Emanuele Lauria su Repubblica:

«Io non lo sapevo», dice il presidente Crocetta impegnato in una difficilissima sfida elettorale con i grillini nella sua Gela, una delle capitali dell’abusivismo siciliano. «L’atto – dice il governatore – l’ha firmato il mio assessore e comunque dovevamo adottarlo per forza se vogliamo rispettare le sentenze della giustizia amministrativa». La questione, in realtà, non è così semplice. La circolare che ha scatenato il putiferio, infatti, ne cancella una precedente di segno contrario che, a sua volta, ne annulla un’altra firmata ancora prima. Tutto nasce dall’incerta applicazione della sanatoria Berlusconi del 2003: l’Assemblea regionale siciliana, infatti, nel recepirla, si “dimenticò” di importare anche nell’Isola le norme più stringenti sulla cosiddetta “inedificabilità relativa”, che si applica in alcune zone protette, fra le quali pezzi di riserva e aree soggette a vincolo idrogeologico. In altre aree, come quello entro 150 metri dalla battiglia, vige l’inedificabilità assoluta.

L’assessore Croce spiega che la decisione odierna è stata assunta per evitare di «affrontare una marea di contenziosi» e parla di «ben 23 sentenze contrarie del consiglio di giustizia amministrativa». Ins ostanza i Comuni sono rimasti imbrigliati in dubbi interpretativi, che ora vengono fugati. Il vincolo “relativo” di cui parlava la legge del 2003 ora può essere bypassato, ma «non in automatico», dice Croce. Serviranno ancora i pareri di organi competenti come assessorato e sovrintendenze. Molti protestano, in prmis Verdi e Legambiente. Ma tanti cominciano a sperare. Nel 2003 in Sicilia sono state presentate complessivamente 770mila domande di sanatoria.

(Foto: Ansa / Cesare Abbate)

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