Il sindaco di Pomezia e la vendetta delle merendine su Facebook

«A #pomezia il #m5s è ancora la prima forza politica con il 35%. Il fango e le strumentalizzazioni ai fini elettorali non hanno funzionato. Continueremo a lavorare per il solo bene della città e dei nostri concittadini». Così Fabio Fucci, sindaco grillino di Pomezia, coinvolto nella querelle dei menù scolastici replica con ironia in rete postando una immagine di merendine su Facebook.

fabio fucci merendine

La giunta 5 stelle aveva inserito nel suo programma la proposta di differenziare il menù scolastico: uno meno costoso e uno più costoso che includeva di dolce. La decisione sollevò un caso politico ma Fucci e i suoi hanno mantennero la linea presa in precedenza spiegando sui media il perché della opzione. Nel polverone c’è chi pensò ad una soluzione come Alberto Assirelli, ex comandante di Alitalia, che sul Corriere spiegò: «Fatto un rapido calcolo mi pare che la differenza fra chi ha il diritto al dolcetto e chi no sia di 11 euro al mese, forse 12 bene, io mi impegno per gli anni a venire a dare disposizione alla mia banca di effettuare un bonifico periodico di questo importo a favore di quella benedetta scuola di Pomezia». Ora però sotto l’ultimo post di Fucci c’è chi non apprezza l’iniziativa della merendina: «Sei piccolo come una merendina… sei di pessimo gusto», posta una utente e ancora «povera Pomezia…errare è umano…perseverare diabolico».

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