Il suicidio annunciato su Facebook

«Mi sto suicidando perdonatemi tutti». Sono queste le ultime parole di Mario Mulas, 44 anni, autista e istruttore di scuola guida di Tertenia, nella provincia dell’Ogliastra, in Sardegna, che ieri pomeriggio si è tolto la vita dopo aver annunciato su Facebook l’intenzione di compiere il folle gesto.

 

mario mulas suicidio 5

 

«MI STO SUICIDANDO…» – Il messaggio di Mario è stato postato sulla bacheca alle ore 16 e 45 e ha innescato un’ondata di commenti degli amici per invitarlo a fermarsi, senza però ottenere alcun risultato. Le parole dell’uomo sono state condivise da oltre 300 utenti nel tentativo di avvertire quante più persone possibile. Molti hanno raccontato di aver avvertito le forze dell’ordine. Altri hanno provato a telefonare allo stesso Mario nella speranza di scoprire che il suo messaggio fosse in realtà solo uno scherzo. Tutto è stato inutile. Raggiunta la casa di Mario, i carabinieri non hanno potuto far altro che accertare il suicidio compiuto. All’origine del gesto ci sarebbe stata una forte depressione.

 

mario mulas suicidio 3

 

 

«FERMATI!» – «Mario, fermati!! Acoltami… calma risolviamo insieme quello che ti sta affliggendo», aveva scritto un’amica di Facebook in bacheca, commentando il messaggio che annunciava l’intenzione di togliersi la vita. «Salvatelo. Mario, forza e coraggio, non sei solo», aveva aggiunto un’altra. E ancora, un altro utente: «Non siamo in amicizia, ma non farlo. La tua vita vale di più». Alla notizia della scomparsa sono poco cominciati i saluti. Qualcuno, come Piero, sulla bacheca di Mario ha raccontato di difficoltà lavorative: «Oggi un nostro collega/amico della Sardegna, si é suicidato. L’Autoscuola presso cui lavorava ha chiuso i battenti ed era rimasto a piedi, con mutuo, luce, gas e qunt’altro serve ad una normale famiglia sulle spalle. Non ce l’ha fatta più e si é arreso». Qualcuno parla del dolore provato per un lutto: «Non ha accettato la perdita della mamma! Mi dispiace tanto!».

(Fonte immagini: Facebook / diario di Mario Mulas)

Share this article