Cloak, l’«antisocial network» che rende “invisibili”

Il Time l’ha ribattezzata come l’«antisocial network», spiegando come l’applicazione permetta agli utenti che la scaricano di evitare incontri sgradevoli. Se Facebook spinge a fare amicizia, Cloak (“mantello”) è lo strumento adatto per gli “asociali”. O semplicemente per tutti quelli che desiderano “vivere in incognito”, allontanando il rischio di ritrovarsi faccia a faccia con ex fidanzati, amici poco graditi, colleghi e tutti quei conoscenti che non si vorrebbe incrociare nella vita reale.

CLOAK: L’APP CHE TI RENDE “INVISIBILE” –  Il servizio, creato da Brian Moore per iOS (il sistema operativo sviluppato da Apple per iPhone), non fa altro che sfruttare la geolocalizzazione  e i dati ricavati dalle app Instagram e FourSquare per segnalare in una mappa le presenze sgradite. Per ora, quindi, è necessario che i vostri contatti usino questi due social. Ma nel futuro anche altre reti potrebbero integrare il sistema, rendendo la caccia alle persone sgradite ancora più precisa. L’app, gratuita nell’App Store, segnala in modo automatico se gli individui che gli utenti segnalano si avvicinano alla loro posizione.

COME FUNZIONA CLOAK – Il funzionamento non è complicato: dopo aver scaricato l’applicazione, bisogna connettersi attraverso uno dei propri account su Foursquare o Instagram. A quel punto viene mostrata una mappa nel quale vengono mostrati i check-in più recenti dei contatti. L’utente ha a disposizione due modi per poter diventare “invisibile”. O consultare di continuo la mappa, oppure segnalare quali sono le persone che si vorrebbe evitare. Nel secondo caso, è la stessa app ad avvertire con una notifica quando gli utenti si stanno avvicinando alla posizione dell’utente che usa Cloak. Le segnalazioni sgradite scompariranno quattro ore dopo. Al momento non ci sono piani per creare un equivalente per smartphone Android. Dopo aver contattato gli ideatori, Time ha però spiegato come – qualora l’app si rivelasse un successo – il servizio potrebbe essere implementato e lanciato anche per altri sistemi operativi.