Il ragazzino che sta diventando cieco e gira tutto il mondo per vederlo un’ultima volta

07/03/2014 di Redazione

Il 12 enne neozelandese di Auckland Louis Corbett vuole godersi la vita al massimo: in questo momento sta viaggiando per il mondo con la sua famiglia, osservandone le meraviglie naturali ed architettoniche. Sembrerebbe un ragazzo fortunato, ma la verità è che Louis diventerà completamente cieco nei prossimi mesi, riporta 20 Minuten.

louis corbett cieco retinite pigmentosa mondo 1

IL VIAGGIO – L’anno scorso i medici hanno detto alla madre di Louis che suo figlio è affetto dalla retinite pigmentosa, una malattia degenerativa ereditaria degli occhi che gli farà perdere la vista: come se non bastasse sta avanzando più velocemente del previsto. A questo punto alla donna è venuta in mente l’idea del viaggio nel quale il ragazzino potrà ricordarsi di bei momenti e splendidi paesaggi. La madre ha chiesto al figlio cosa avrebbe voluto visitare. Louis ha risposto prontamente: Il Grand Canyon, le cascate del Niagara, l’Empire State Building e il quartier generale di Google in California. In qualità di grande appassionato di basket ha espresso anche il desiderio di assistere alla partita di una delle sue squadre preferite: i Boston Celtics.

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LA SOLIDARIETÀ – Per il viaggio sono stati raccolti 25 mila dollari donati dopo che i genitori di Louis hanno lanciato un appello in rete. Il primo a rispodere ll’appello è stato Warren Casey, CEO di un’azienda di sftware americana che ogni sei settimane viaggia da Auckland a Boston. Ha donato le sue miglia di volo grauite e ha pagato i costi aggiuntivi per permettere a tutta la famiglia di volare assieme. In appena quattro settimane è stata raggiunta la somma di 25 mila dollari. Un’altra persona che ha contribuito alla realizzazione del viaggio per Louis è stata Corinne Grousbeck, il cui marito è il presidente dei Boston Celtics. Inoltre, anche il figlio 21 enne di Corinne è cieco a causa della retinite pigmentosa. «Capisco perfettamente perchè i Corbett hanno voluto fare il viaggio – ha detto la Grousbeck – quando ho sentito che il ragazzo era un grande fan dei Boston Celtics ho pensato tra me e me che avremmo potuto invitarlo alla partita di mercoledì sera». E così mercoledì Louis ha assistito alla partita della sua squadra del cuore contro i Golden State Warriors, seduto in panchina con i giocatori. Anche se Louis perderà la vista a breve, questi ricordi non potranno mai essere cancellati dalla sua testa.

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