L’orso polare che vuole stare vicino vicino a Google Street View

Sorpreso dall’insolita presenza umana un orso polare della tundra canadese si è lanciato alla scoperta delle vetture di Google impegnate con una camera a 360 gradi a catturare le immagini per il servizio Street View. L’animale si è alzato sulle zampe posteriori per appoggiarsi al veicolo al servizio dell’azienda californiana. La scenetta ha avuto luogo a Churchill, piccolo centro della Hudson Bay, nella provincia occidentale di Manitoba.

 

orso polare google street view 11

 

L’ORSO POLARE SI AVVICINA ALLA CAMERA DI GOOGLE – Gli addetti di Street View, che stavano cercando immagini degli orsi in occasione dell’International Polar Bear Day, hanno dovuto fare attenzione per non correre rischi. Il loro lavoro è stato comunque compiuto in maniera eccellente. «Gli orsi polari percorrono centinaia di chilometri ogni anno, vagando in giro per la tundra e sul ghiaccio marino dell’Artico, alla ricerca di cibo e compagni. Oggi, con l’aiuto di Street View stiamo celebrando l’International Polar Bear Day per condividere un intimo sguardo degli orsi polari nel loro habitat naturale», ha dichiarato Krista Wright, responsabile dell’iniziativa.

 

 

LE IMMAGINI PER DIFENDERE L’HABITAT – Il passaggio nella tundra è stato effettuato cercando di non interferire con gli orsi ed altre specie autoctone e ha seguito altre esplorazioni avvenute nel mese di novembre e dicembre nella stessa baia. La Polar Bears International dice di essere impegnata nell’Artico da circa 20 anni e sostiene di aver seguito passo dopo passo gli effetti dello scioglimento dei ghiacci sull’habitat e sulla vita degli orsi. Si spera ora che le immagini di Google possano fornire un ulteriore contributo per analizzare le conseguenze del riscaldamento globale. «Lavoriamo per salvaguardare l’habitat e possiamo aggiungere le immagini di Street View agli strumenti essenziali che solitamente usiamo per valutare e rispondere alla più grande minaccia per gli orsi polari oggi», spiega la Pbi.

 

(Fonte foto: Mail Online. Credit: Google)

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