YouTube ha limitato l’account di ByoBlu

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La decisione è stata comunicata sul sito internet della tv di Claudio Messora

La notizia era nell’aria e, a quanto pare, la redazione aveva avuto le prime avvisaglie di quanto stava accadendo dopo aver caricato – non prevedendone tuttavia la pubblicazione – un contenuto relativo a una manifestazione che si è svolta a Bologna. YouTube limita ByoBlu, la televisione (nata come canale YouTube nel 2014, evolutasi principalmente sul web per poi approdare nel mondo del digitale terrestre ed essere trasmessa nelle televisioni di diverse regioni italiane) che è partita da un progetto di Claudio Messora e che ha sempre giocato un ruolo controverso all’interno del panorama dell’informazione.



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YouTube limita ByoBlu, cosa sta succedendo

Secondo l’analisi fatta da NewsGuard sullo stato della comunicazione italiana in epoca di coronavirus, ByoBlu rientra tra i cinque account che diffondono false informazioni e teorie non verificate a livello di letteratura medica ufficiale nel nostro Paese. Uno dei bacini più attivi, insomma, di questo tipo di informazioni. Non a caso, quindi, YouTube ha scelto di limitare la diffusione dei contenuti, a partire dalla prassi messa in atto da diversi canali e piattaforme dopo l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio.



In Italia, questa forma di limitazione dei contenuti è ancora piuttosto contenuta. Non può rientrare in questa casistica – come vi abbiamo spiegato – la sospensione temporanea dell’account Twitter di Libero, mentre – con ogni probabilità – le limitazioni dei contenuti di ByoBlu sembra proprio frutto di una nuova policy della piattaforma video più nota al mondo. Stando a quanto pubblicato dalla pagina di ByoBlu, infatti, YouTube ha impedito le pubblicazioni di ByoBlu per una settimana intera. Questo dopo aver riportato un video – che ha avuto un’ampia diffusione, fino a diventare una teoria molto citata in determinati ambienti – in cui si dava conto di un editoriale del British Medical Journal, a firma Peter Doshi, in cui si esprimevano le proprie perplessità sull’efficacia del Vaccino Pfizer, stimata – secondo una propria opinione – tra il 19 e il 29%, ma non confermata da alcuno studio (lo stesso Doshi sottolinea che si tratta di una sua opinione, non suffragata da uno studio scientifico).

ByoBlu pensa di avere i giorni contati su YouTube

Il team della testata ha provato a presentare ricorso, ma quest’ultimo è stato immediatamente respinto.



Il TG di ByoBlu che riportava quella notizia è stato oscurato dalla piattaforma. Secondo i gestori del progetto, si tratta di un avviso di quello che probabilmente accadrà in futuro. ByoBlu, infatti, rischia di essere limitato ulteriormente da una piattaforma su cui il suo solo canale presenta 500mila iscritti e che produce 20 milioni di visualizzazioni all’anno. Sempre secondo la testata, da YouTube arriva circa un quarto dei proventi pubblicitari che garantiscono la messa a terra del progetto.