Dai Vaffa-day al Namasté: i deputati M5S vogliono un gruppo di Yoga in Parlamento

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Quando il mestiere del politico diventa troppo stressante

La vita del politico è stressante, ammettiamolo. Giornate passate ad ascoltare gli altri che parlano, sedute su scranni semirigidi che creano fastidi alla schiena e ore passate a proporre, controproporre e votare provvedimenti. Ed ecco l’idea che potrebbe rasserenare gli animi dei parlamentari e far decantare lo stress: fare un corso di Yoga tra Palazzo Madama e Montecitorio. L’idea arriva dal fronte M5S ed è portato avanti dalla portavoce campana Carmen Di Lauro, che si sta adoperando affinché il tema della salute e del benessere mentale diventi una prerogativa.



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«Viviamo in una società disumanizzata – spiega all’Adnkronos Carmen di Lauro, che sta cercando di portare avanti il tema del benessere e dell’equilibrio mentale nel corso della sua attività parlamentare – in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo tra lavoro, computer, tablet, smartphone. Perdiamo il contatto con la nostra interiorità e con il momento presente. Se pensiamo che il governo è dovuto intervenire tramite un decreto per installare sui seggiolini dei bambini un apparecchio che avvisi i genitori in caso di ‘dimenticanza’ in auto, è evidente che vi è un grosso problema».

Yoga in Parlamento per sopravvivere alla dura vita sugli scranni

Un tema che sembra esser diventato caro anche ad alcuni deputati del M5S che – secondo quanto racconta Adnkronos – vorrebbero creare dei veri e propri gruppi per fare yoga in Parlamento, cercando di rasserenare i propri stati d’animo tra Asana, Mantra e Om. Già nella precedente legislatura, un’altra deputata del Movimento 5 Stelle, la calabrese Dalila Nesci, ha portato avanti la sua battaglia per riconoscere l’importanza di queste pratiche ascetiche di meditazione attraverso «Parole guerriere», una serie di seminari filosofici.



Yoga in Parlamento, dal M5S la richiesta a Roberto Fico

Dieci i seminari finora organizzati da Dalila Nesci, che hanno avuto come relatori Roberto Fico, Luigi Di Maio, Nicola Morra, Alessandro Di Battista, Paola Taverna, Virginia Raggi, Enrica Sabatini, Tiziana Beghin, Andrea Cioffi. In occasione dell’ultimo incontro – che risale a due mesi fa a Montecitorio – dal titolo «Sovranità, Italia, Europa: quale Unione?», i promotori dell’iniziativa hanno chiesto al presidente Roberto Fico di istituire all’interno della Camera uno spazio dedicato esclusivamente alle attività meditative.

 



(foto di copertina: Sebastian Kahnert/dpa-Zentralbild/dpa)