Il BigTech Yandex, attraverso un software, può raccogliere dati di milioni di utenti e inviarli in Russia

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La questione è stata sollevata da alcuni ricercatori: la posizione del colosso in merito

Da molti viene definito il Google russo. Stiamo parlando, ovviamente, di Yandex che ha volumi e servizi comparabili – relativamente al proprio territorio di impiego abituale – al colosso di Mountain View. Alcuni ricercatori avrebbero scoperto, anche attraverso analisi separate, che Yandex avrebbe le potenzialità per utilizzare un software – impiegato dagli sviluppatori di app sia per il sistema operativo iOS, sia per Android – che permetterebbe di raccogliere dati e trasferirli ai propri server in Russia. Se questa operazione fosse confermata, allora questi server – sottoposti alle leggi russe – potrebbero essere accessibili alle autorità di Mosca. Le analisi sono state condotte da Zach Edwards – un ricercatore per una non profit -, sia da alcuni analisti ingaggiati dal Financial Times per confermare i risultati di queste indagini.



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Yandex e la raccolta dei dati degli utenti

L’aspetto più interessante della vicenda è la posizione di Yandex in merito. Non si nega completamente l’affermazione, ma si specifica che il software in questione che è stato analizzato e che è sotto la lente d’ingrandimento può raccogliere dati su dispositivo, rete e indirizzo IP impiegati dagli utenti (di tutto il mondo) che eseguono le varie app così realizzate. Secondo Yandex, associare questi dati a un target specifico, a un utente in carne e ossa, potrebbe essere molto complesso. Le informazioni verrebbero archiviate sia in Russia, sia in Finlandia, sempre stando alle dichiarazioni di Yandex.



Il timore che viene esposto da chi si è occupato del tema è che questi dati – che in linea teorica, quindi, potrebbero essere personalizzabili – possano essere accessibili alle istituzioni russe, in un momento estremamente particolare per la politica internazionale, per le relazioni diplomatiche, nel corso di un conflitto che più volte è stato definito “ibrido” perché impiega al suo interno anche tecnologie che rientrano nel campo della cybersicurezza.

Negli Stati Uniti, addirittura, la questione sta diventando un caso politico: esponenti del Senato hanno fatto presente che Apple e Google non abbiano difeso abbastanza gli utenti da questo software Yandex utilizzato dagli sviluppatori per realizzare app (stiamo parlando di circa 52mila applicazioni) per iOS e per Android, come giochi, app di messaggistica, strumenti di condivisione della posizione e centinaia di VPN. Tuttavia, Yandex si difende e cerca di allontanare questi timori, sostenendo che le sue policies nei confronti di istituzioni di stati – qualunque essi siano, anche la Russia – sono molto rigide e che, quindi, qualsiasi richiesta anomala da parte di queste ultime viene respinta.