La grande fregatura di WhatsApp rosa

Categorie: Cyber security
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Scaricando questa applicazione che propone una versione diversa del noto servizio di messaggistica, si spalancano le porte a un pericoloso virus

C’è anche un video – che circola su Twitter e che è stato girato dal ricercatore Rajshekhar Rajaharia – e che mostra l’effetto di un’azione sconsiderata. Pensate davvero che WhatsApp rosa sia un qualcosa di carino e coccoloso? In realtà è la chiave d’accesso per intrufolarsi nel vostro dispositivo mobile e rubarvi tutti i dati personali sensibili (oltre a generare un sistema di risposte automatiche per tutti i messaggi che si riceveranno). Da qualche giorno circola questa nuova truffa informatica e – purtroppo – è ancora una volta il sistema operativo Android a farne le spese, mostrandosi decisamente vulnerabile a infiltrazioni di questo tipo (qualche giorno fa, ad esempio, vi abbiamo parlato dell’app che si presenta come un sistema per ottenere alcuni mesi di abbonamento su Netflix gratuitamente).



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WhatsApp rosa, attenzione alla truffa

Il sistema funziona così: arriva un link che invita a scaricare sul proprio sistema operativo Android un’applicazione che sfrutta il nome del servizio di messaggistica e che si propone di cambiare colore, da verde a rosa. Una modifica all’apparenza ingenua, che sfrutta uno dei colori maggiormente di moda nell’ultimo periodo. E che – proprio in virtù della sua apparente ingenuità – sfrutta il meccanismo psicologico del che male c’è?



In realtà, una volta scaricata l’applicazione, questa sparirà dall’interfaccia, ma continuerà a operare di nascosto, permettendo agli hacker responsabili di questa iniziativa di accedere all’interno del device sul quale è stata installata e di effettuare un furto molto grave di dati personali sensibili. La parte più vulnerabile resta la rubrica dei contatti, che potrà essere utilizzata anche per diffondere ulteriormente il virus, con l’utente totalmente ignaro di essere diventato veicolo di una truffa altrui.

Nascondendosi alla vista una volta installata, WhatsApp rosa risulta non così immediata da disinstallare. Per farlo non si potrà semplicemente cestinare l’applicazione dal menu iniziale, ma la si dovrà ricercare all’interno delle Impostazioni e da lì avviare l’iter per disinstallarla.

In ogni caso, al di là del fatto che non si dovrebbe mai installare un’applicazione che arriva sui nostri cellulari attraverso un link, il fatto che si tratti di una truffa è reso ancor più evidente dal titolo con cui gli ideatori dell’hackeraggio hanno denominato l’applicazione: nella schermata iniziale, infatti, si legge Watsapp in Pink e non WhatsApp in Pink come – se mai si dovesse decidere di prendere un’iniziativa del genere – sarebbe stato corretto. Scaricando con leggerezza questa applicazione non soltanto si rischia di fare un danno a se stessi, ma anche a tutti i contatti della nostra rubrica telefonica.